Dal 24 giugno 2021 al 30 giugno 2022 è possibile presentare la domanda per ottenere il Bonus Prima Casa Giovani 2021. Di che si tratta?
Il Bonus Prima Casa Giovani 2021 consiste in una serie di agevolazioni fiscali per l’acquisto di una prima casa da parte di giovani under 36. Un importante intervento statale che punta ad agevolare i giovani e dare nuova linfa al settore immobiliare. Un aggiornamento e rafforzamento delle misure già previste nel 2020, che hanno portato ad un boom degli acquisti da parte dei giovani già dall’anno scorso.
In cosa consistono le agevolazioni prima casa giovani under 36? In breve, lo Stato azzera le imposte sulla compravendita, sia da privato che da una ditta di costruzioni. In più, mette a disposizione una garanzia che va dal 50% all’80% della quota capitale del mutuo per la prima casa.
Scopriamo più nel dettaglio come funziona il bonus casa giovani under 36. In particolare, vediamo insieme chi ha diritto ad accedere al bonus, quali sono i requisiti da rispettare, le agevolazioni previste e come fare domanda.
Chi ha diritto alle agevolazioni fiscali del Bonus Prima Casa Giovani 2021?
Le agevolazioni fiscali sull’acquisto della prima casa previste dal Decreto Sostegni Bis si riferiscono alle seguenti categorie:
- Giovani che non abbiano ancora compiuto il 36esimo anno di età al momento del rogito;
- Coppie giovani: in caso di acquisto congiunto in cui solo uno degli acquirenti è in possesso dei requisiti, il beneficio si applica solo alla parte di valore imponibile riferibile all’acquirente che rispetti i requisiti richiesti;
- Nuclei familiari monogenitoriali con figli minori.
Rispetto alla normativa precedente, oltre ad aver alzato di un anno il limite di età, il Decreto Sostegni Bis ha esteso le agevolazioni su acquisto e mutuo della prima casa a tutti i giovani indipendentemente dal loro rapporto di lavoro. Viene però imposto un limite al reddito, con un valore ISEE che deve essere al di sotto dei 40.000 euro. Con questo limite di reddito, l’agevolazione sul mutuo sale però dal 50% all’80% della quota capitale del finanziamento.
Quali sono i requisiti per ottenere il bonus acquisto prima casa 2021 giovani
Gli aventi diritto al bonus indicati in precedenza devono anche rispettare una serie di ulteriori requisiti per poter accedere al bonus:
- sono esclusi gli immobili appartenenti alle categorie catastali di lusso: A/1, A/8 ed A/9.
- l’immobile acquistato deve essere situato nel comune in cui l’acquirente ha la propria residenza, a meno che non sia il comune dove svolge la sua attività lavorativa. Altrimenti il compratore avrà 18 mesi dall’acquisto per stabilirvi la residenza;
- Il compratore non deve essere titolare esclusivo o in comunione con il coniuge dei diritti di proprietà, usufrutto, uso e abitazione su un altro immobile nello stesso comune in cui è situato l’immobile acquistato o su un’altra abitazione acquistata usufruendo di questo bonus.
- Si può usufruire del bonus casa una seconda volta solo se il primo immobile acquistato tramite Bonus viene venduto entro 1 anno dall’acquisto della nuova casa. Se ciò non dovesse accadere, l’agevolazione decade e vengono applicate tutte le imposte previste sull’acquisto in misura ordinaria. A queste si va ad aggiungere una sanzione corrispondente al 30% del valore delle imposte e degli interessi.
- La garanzia statale sul mutuo si applica sui mutui stipulati al 31 giugno 2022 per i quali il rapporto tra l’importo del finanziamento e il prezzo dell’acquisto dell’immobile, comprensivo degli oneri accessori, non superi l’80%. In più, la casa deve avere un valore massimo di 250 mila euro.
Quali sono le agevolazioni del bonus prima casa under 36?
L’articolo 64 del Decreto Sostegni Bis regola il funzionamento del Bonus Prima Casa Giovani Under 36.
L’agevolazione sull’acquisto casa consiste nell’azzeramento delle imposte di registro, ipotecarie e catastali per l’acquisto, il trasferimento o la costituzione di nuda proprietà, usufrutto, uso o abitazione di immobili che abbiano i requisiti di “prima casa”.
Si aggiunge anche un’esenzione dal pagamento della tassa sulle concessioni governative. Per gli atti relativi a cessioni soggette a Iva, il compratore ottiene un credito d’imposta di valore pari all’imposta sul valore aggiunto corrisposta in relazione all’acquisto.
Non rientrano invece nell’agevolazione l’imposta di bollo, le tasse ipotecarie e i tributi speciali catastali, per un totale di 320 euro che restano da pagare sia che si acquisti da un privato che da una ditta.
Per quanto riguarda invece le agevolazioni sul mutuo, gli under 36 che beneficiano del bonus prima casa non devono versare l’imposta sostitutiva né le imposte di registro, ipotecaria e catastale. In più, la garanzia statale sul mutuo prevista dal Fondo di Garanzia sale dal 50% all’80%.
Specifichiamo che i finanziamenti si riferiscono all’acquisto ma anche ad interventi di ristrutturazione e accrescimento dell’efficienza energetica della prima casa.
Come e Quando Fare Domanda Per Ottenere il Bonus
Le misure contenute nel Decreto Sostegni Bis si applicano agli atti stipulati dal 26 maggio 2021 (giorno di entrata in vigore del decreto) al 30 giugno 2022.
Come anticipato, dal 24 giugno 2021 è possibile presentare la domanda per ottenere il Bonus. Termine di scadenza per la presentazione della domanda è il 30 giugno 2022.
Come fare? La modulistica da compilare si può trovare sul sito Consap e su quello del Ministero dell’Economia e delle Finanze. La domanda va poi presentata alla Banca o all’intermediario finanziario a cui si richiede il mutuo. Sempre sul sito del Ministero dell’Economia e delle Finanze, potrai trovare la lista delle banche aderenti.
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