Prestazioni Energetiche della Casa: si realizzano certificati al buio

Per tutti coloro che vogliono affittare o vendere casa devono essere in possesso dell’Attestato di Prestazione Energetica (APE) che a partire da gennaio 2013 è obbligatorio.
Tale documento riassume le prestazioni energetiche di cui la casa è dotata ed è fornito da [tippy title=”tecnici specializzati”]quali ingegneri, geometri e architetti[/tippy] i quali riassumono e redigono i consumi della casa per quanto concerne il riscaldamento dell’acqua, il riscaldamento dell’ambiente, l’installazione degli impianti termici, la dispersione del calore e quanta anidride carbonica emette nell’aria.
Che cos’è e a cosa serve l’APE
Il certificato di Prestazione Energetica ha un costo unico che ammonta a circa 150€, ma succede spesso che i tecnici atti a fornire tale documentazione non visionino l’immobile, producento un certificato [tippy title=”“buio””]ovvero un certificato senza una supervisione dello stato di fatto[/tippy].
Il certificato per le prestazioni energetiche della casa è utile in quanto chi è intenzionato ad acquistare o affittare una determinata casa si rende immediatamente conto delle [tippy title=”capacità termiche e dei costi di gestione”]infatti nel documento si potrà constatare l’effettiva classe di riferimento, che varia dalla A alla G, dove la A è la più virtuosa e G la meno ecologica[/tippy] che ha una casa.
Spesso però ci si imbatte in annunci su internet ove [tippy title=”professionisti”]Molti di loro offrono tali certificati per corrispondenza inviando un formulario via e-mail nel quale il proprietario di casa sarà tenuto a compilarlo e solo dopo pochi giorni l’Attestato di Prestazione Energetica verrà spedito via posta elettronica.[/tippy] offrono l’APE a prezzo conveniente e in tempi record ma, l’imbroglio è dietro l’angolo.
Aldo Olivo, dell’ordine degli architetti di Roma precisa che :“La legge non prevede espressamente che il tecnico debba visitare l’appartamento da certificare ma, è una questione di correttezza professionale. Il sopralluogo è indispensabile per redarre un certificato aderente al vero. Sarebbe altrimenti come se un medico decidesse di fare la diagnosi di un paziente al telefono. Ci fideremmo mai di quella diagnosi?”.

Conclusioni
Detto ciò possiamo dedurre che la normativa italiana per quanto riguarda le certificazioni energetiche non sia completa, anzi, sembrerebbe un pò vaga se non inutile.
Voi credereste a un certificato medico/sportivo eseguito on-line da un medico senza che esso vi faccia una visita e non sappia chi siate? certo che no.
Per risolvere tale problema, sarebbe quindi opportuno integrare la norma in vigore, prevedendo un sopralluogo obbligatorio dell’esperto in materia nel proprio appartamento.
Foto di copertina: Albert Einstein house, fonte common.wikimedia.org