Spese condominiali: proprietari o inquilini, chi paga?

Una delle voci più chiacchierate e discusse è sicuramente quella relativa alle spese condominiali e al relativo pagamento tra proprietari ed inquilini, ma grazie ad un nuovo accordo tra Confedilizia e alcuni sindacati degli inquilini, sarà possibile definire la giusta ripartizione di [tippy title=”spese comuni”]quali portierato e pulizie[/tippy] e di spese di carattere ordinario e straordinario.
E voi in che categoria rientrate? Proprietari o inquilini? Avete sostenuto nell’ anno delle spese condominiali e non sapete se rientrano nelle vostre competenze? Scopritelo con noi.
Spese comuni: portierato e pulizie
Sulla base dell’ultimo accordo realizzato da Confedilizia ed inserito in una tabella dal nome oneri accessori ripartizione tra locazione e conduttore, le spese saranno di competenza dei proprietari se rientranti in voci di carattere straordinario, mentre saranno di competenza degli inquilini se rientranti nella manutenzione ordinaria. Peso maggiore sugli inquilini nel caso invece di spese di portierato e di pulizia dello stabile.
Questo maggiore ordine nella ripartizione delle spese della casa è tra i risultati emersi dal suddetto accordo, con delle piccole differenze sulle spese comuni di portierato e pulizie.
Tali spese sono infatti di competenza per entrambe le categorie:
- Inquilini, per una quota maggiore del 90% sulle spese in relazione al portierato, per le spese di pulizia in senso stretto al settore e per le spese legate al pagamento di stipendi, materiali di pulizia o eventuali disinfestazioni.
- Proprietari, per una quota minore delle spese di portierato e per per gli interventi di manutenzione straordinaria della guardiola. Mentre per le spese di pulizia, interverrà sostenendo unicamente spese relative ad acquisti e manutenzioni delle apparecchiature di pulizia.

Quali spese specifiche per inquilini e proprietari?
Secondo l’ ultimo accordo di Confedilizia sulla ripartizione delle spese condominiali da sostenere invece in maniera individuale, spettano:
- All’ inquilino tutte le spese legate a:
- manutenzione ordinaria;
- consumi effettuati in termini di energia;
- ogni qualsivoglia piccola riparazione.
- Al proprietario, tutte le stese di carattere straordinario, come nel caso di installazione o sostituzione degli impianti nella struttura.
Conclusioni
- Ricordiamo che la tabella oneri accessori ripartizione tra locatore e conduttore stipulata tra Confedilizia e Sunia-Sicet-Uniat, il 30 aprile a Roma presso l’Agenzia delle Entrate, potrà essere applicata di comune accordo tra le parti, richiamandola nei relativi contratti di locazione.
- Spese comuni quali portierato e pulizie, rientrano soprattuto in spese a carico dell’inquilino.
- Spese specifiche, relative a manutenzione ordinaria e straordinaria spettano nell’ordine ad inquilini e proprietari.
Foto di copertina: Lines squared shadows, di Andrea, fonte Flickr.