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Una donazione può essere impugnata? Criteri e procedure per contestarla legalmente

18 mar7 min. di lettura
Vanessa GuerrieroVanessa Guerriero

Una donazione è un atto con cui un soggetto, detto donante, trasferisce a titolo gratuito un proprio bene ad un altro soggetto, detto donatario. In alcuni casi, però, una donazione può essere impugnata, ovvero contestata legalmente. Scopriamo in questo articolo in quali casi e in che modalità la donazione di un immobile si può impugnare.

Quando una donazione può essere impugnata

Una donazione si definisce impugnabile quando vi sono dei vizi che ne inficiano la validità. 

Questi vizi possono essere:

  • Incapacità del donante: il donante, al momento della donazione, non deve essere in stato di incapacità di intendere e volere.
  • Vizi del consenso: il donante deve aver prestato il proprio consenso libero e spontaneo, senza essere stato viziato da errore, violenza o dolo.
  • Simulazione: la donazione può essere impugnata se è stata simulata, ovvero se le parti hanno realizzato un atto con un contenuto diverso da quello effettivamente voluto.
  • Frode: la donazione può essere impugnata se è stata realizzata con lo scopo di danneggiare i legittimari, ovvero i soggetti che hanno diritto ad una quota di eredità.
  • Lesione della quota di legittima: la donazione può essere impugnata se lede la quota di legittima, ovvero la quota minima di eredità a cui hanno diritto i legittimari.

Chi può impugnare una donazione

La legittimazione ad impugnare una donazione varia a seconda del vizio che la inficia:

1. Legittimazione generale:

  • Il donante: può impugnare la donazione per incapacità al momento dell’atto o per vizi del consenso.
  • I legittimari: possono impugnare la donazione se lesiona la loro quota di legittima.

2. Legittimazione specifica:

  • I creditori del donante: possono impugnare la donazione se realizzata in frode ai loro diritti.
  • Gli eredi del donante: possono impugnare la donazione per i vizi che la inficiano, se sono legittimari e se la donazione lede la loro quota di legittima.
  • Il curatore fallimentare del donante: può impugnare la donazione se realizzata in epoca sospetta rispetto alla dichiarazione di fallimento.

In questa tabella riassumiamo alcuni casi in cui una donazione può essere impugnata e da quali soggetti:

Caso di impugnazioneSoggetti che possono impugnare
Donazione fatta da un minore* Il minore stesso (una volta divenuto maggiorenne) * I genitori del minore * I tutori del minore * I legittimari (se viene lesa la quota di legittima)
Donazione fatta da un interdetto* Il donante (se l’interdizione viene revocata) * Il tutore * I legittimari (se viene lesa la quota di legittima)
Donazione fatta sotto l’influenza di minacce o violenze* Il donante
Donazione fatta in stato di incapacità di intendere e volere* Il donante * I legittimari
Donazione fatta per errore* Il donante * Il curatore
Donazione fatta per simulare un altro negozio giuridico* Il donante * I creditori del donante
Donazione fatta per frodare i legittimari* I legittimari
Donazione che lede la quota di legittima* I legittimari
Donazione fraudolenta* I creditori del donante
Donazione anteriore al credito* I creditori del donante (se il donante era insolvente)
Donazione posteriore al credito con riduzione della garanzia patrimoniale* I creditori del donante
Note: La presente tabella ha solo scopo informativo e non è esaustiva. Si consiglia di consultare un avvocato per un parere specifico sul caso concreto.

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Entro quanto tempo si può impugnare una donazione

L’impugnazione della donazione deve essere proposta entro determinati termini di decadenza, che variano a seconda del vizio che la inficia.

In generale, l’impugnazione può essere proposta:

  • Entro 5 anni dalla data della donazione, in caso di incapacità del donante o di vizi del consenso.
  • Entro 1 anno dalla scoperta della simulazione o della frode.
  • Entro 10 anni dalla data della donazione, in caso di lesione della quota di legittima.

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Quali sono le procedure per impugnare una donazione immobiliare

L’impugnazione della donazione immobiliare può essere proposta solo ed esclusivamente in via giudiziale. La competenza a conoscere dell’impugnazione spetta al Tribunale del luogo in cui si trova il bene oggetto della donazione.

L’atto di citazione deve contenere:

  • L’identificazione del bene immobile oggetto della donazione,
  • I motivi specifici che giustificano l’impugnazione,
  • Le prove a sostegno delle contestazioni,
  • Le richieste avanzate al Tribunale.

Il processo si svolge in Tribunale, con la presentazione delle prove da parte di entrambe le parti e l’esame dei testimoni. Il giudice, valutati tutti gli elementi, emetterà una sentenza che accoglie o rigetta l’impugnazione.

In caso di accoglimento dell’impugnazione, la donazione sarà annullata e l’immobile tornerà a far parte del patrimonio del donante. Il donatario dovrà restituire il bene e, in alcuni casi, risarcire i danni al donante.


❗L’impugnazione della donazione è un atto complesso che richiede l’assistenza di un avvocato. Se si ritiene che una donazione sia impugnabile, è opportuno consultare un legale per valutare l’opportunità di intraprendere un’azione giudiziale.


Take aways

Una donazione può essere impugnata:

Una donazione può essere contestata in presenza di specifici vizi, come l’incapacità del donante, vizi del consenso, simulazione, frode o lesione della quota di legittima.

Soggetti che possono impugnare una donazione:

Solo chi ha un interesse legittimo può contestare una donazione. I soggetti che possono farlo variano a seconda del motivo della contestazione, e possono essere: 

il donante, i legittimari, i creditori del donante, gli eredi del donante, il curatore fallimentare del donante

Termini per la contestazione:

I termini per contestare una donazione variano a seconda del vizio: 5 anni per incapacità del donante o vizi del consenso, 1 anno per simulazione o frode, 10 anni per lesione della quota di legittima.

Procedura di contestazione:

L’unica via per contestare una donazione è quella giudiziale, con competenza del Tribunale del luogo ove si trova il bene oggetto della donazione.

FAQ 

  1. Quali sono i costi per contestare una donazione?

I costi variano a seconda del caso specifico e includono le spese legali, come il compenso dell’avvocato e le spese di giustizia.

  1. Cosa succede se una donazione viene contestata con successo?

In caso di contestazione con esito positivo, la donazione viene annullata e il bene oggetto della donazione torna a far parte del patrimonio del donante.

  1. Gli eredi possono contestare una donazione?

Gli eredi del donante possono contestare la donazione solo se sono legittimari e se la donazione lede la loro quota di legittima.

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