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Quanto costano gli agenti immobiliari: provvigioni e quando pagarle

30 set 20225 min. di lettura
Miriam PeraniMiriam Perani

Se stai pensando di vendere o di acquistare casa è molto probabile che tu abbia pensato di fare tutto da solo per risparmiare i costi legati alle agenzie e agli agenti immobiliari.

Come potrai leggere anche in altre pagine del blog, risparmiare sui costi di agenzia potrebbe non rivelarsi una strategia vincente, in quanto solo un agente immobiliare è in grado di garantirti servizi professionali che si traducono sistematicamente in un risparmio di tempo e fatica per il cliente e che ti impediscono inoltre di incorrere in errori grossolani che potrebbero addirittura compromettere la tua vendita.

A questo punto immaginiamo che ti stia chiedendo a quanto ammontino le spese previste. Te lo spieghiamo subito.

Agenti immobiliari e provvigioni

Innanzitutto considera che il calcolo delle provvigioni solitamente si differenzia a seconda che la trattativa abbia come finalità:

  • l’affitto
  • la vendita o l’acquisto
  • altri servizi

Nel primo caso solitamente l’agenzia stabilisce una cifra fissa, mentre per quanto riguarda la vendita o l’acquisto di un immobile, le provvigioni seguono un calcolo percentuale. Ancora diverso invece il caso degli altri servizi. Entriamo più nel dettaglio.

Le provvigioni per l’affitto

Anche se non esiste una norma specifica in merito, di solito le agenzie immobiliari per quanto riguarda l’affitto richiedono che il cliente corrisponda un certo numero di mensilità.

Nella maggior parte dei casi, se sei l’affittuario, ti verrà richiesto di riconoscere una mensilità come quota per il lavoro svolto nella ricerca dell’immobile e nelle pratiche legate all’affitto.

Nel caso in cui invece tu sia il proprietario dell’immobile, le mensilità richieste potranno essere più di una, ma in questo caso non esiste uno standard prefissato. Ti consigliamo quindi di chiarire questo aspetto prima di concedere un mandato soprattutto se in esclusiva ad un’agenzia.

Acquisto e vendita di un immobile

Per quanto riguarda l’acquisto o la vendita di un immobile gli agenti immobiliari sono invece soliti chiedere provvigioni calcolate in percentuale sul prezzo di vendita dell’immobile.

Anche in questo caso non esiste una norma che regolamenti nello specifico l’entità delle provvigioni. Considera però che in media queste ammontano tra il 2 e il 4% della cifra di vendita.

Facciamo un esempio: supponiamo che tu abbia venduto a 200.000 euro un appartamento di tua proprietà. L’accordo con l’agenzia era di una provvigione del 3% sul prezzo finale di vendita. Dovrei quindi riconoscere 6.000 euro per il lavoro svolto dagli agenti immobiliari.

Altri servizi

Le agenzie immobiliari potrebbero però offrire anche altri servizi che spaziano dalla realizzazione di scatti fotografici per la messa in vendita fino alle attività di home staging, ossia di preparazione dell’immobile allo scopo di mostrare ai potenziali acquirenti il migliore aspetto possibile.

Se non inclusi in un contratto di vendita o di affitto, questi servizi potrebbero richiedere il pagamento di una tariffa specifica che, come immaginerai, dovrà essere concordata tra te e l’agenzia prima dell’inizio del loro operato. Solitamente questo tipo di servizi non è legato all’effettiva vendita o affitto dell’immobile, ma si tratta piuttosto di prestazioni professionali che vengono svolte separatamente e che pertanto devono essere pagate come da accordi in merito.

Risparmiare sui costi degli agenti immobiliari

Alcune righe fa ti abbiamo spiegato a quanto ammontino in media le provvigioni richieste nel nostro paese per una vendita immobiliare.

Tuttavia si tratta di dati medi; questo significa che non è escluso che tu possa trovare agenzie che applicano percentuali nettamente inferiori (ma anche superiori) rispetto a quelle indicate.

Anche se è risparmiare è un obiettivo comune, quando si tratta di acquisti o di vendite importanti ti consigliamo sempre di diffidare di chi ti propone prezzi eccessivamente convenienti e provvigioni totalmente fuori da quanto richiesto dal mercato per quella specifica zona.

A cosa fare attenzione?

Per aiutarti a non incappare in truffe o in vendite non del tutto regolari, considera che l’attività di mediazione svolta dagli agenti immobiliari può essere praticata esclusivamente dagli iscritti al REA (Repertorio Economico e Amministrativo).

Si tratta di un obbligo previsto dal codice civile (art. 1754), che vieta espressamente e lo svolgimento di attività di mediazione a coloro che non ne abbiano i titoli o non siano iscritti a appunto al REA. 

È tua facoltà richiedere che ti venga dimostrata questa iscrizione. 

Un caso particolare

Ovviamente non sempre basse provvigioni quindi bassi costi praticati dalle agenzie nascondono qualcosa di illegale o perlomeno irregolare. Considera che alcune agenzie (te ne possiamo indicare una), hanno studiato delle modalità che consentono di ridurre i costi di funzionamento dell’agenzia stessa.

Questo può quindi tradursi in un minor costo da riversare sul cliente finale e di conseguenza, in commissioni più basse rispetto a quelle della concorrenza. Azzerando, ad esempio, la ricerca dell’immobile su strada da parte degli agenti immobiliari o le vetrine espositive, la percentuale richiesta per le commissioni potrebbe arrivare addirittura a dimezzarsi (come fatto davvero da Gromia).

Quando pagare le provvigioni?

I tempi di pagamento delle provvigioni dovrebbero essere stabiliti a priori, ossia prima che l’incarico venga effettivamente svolto dagli agenti immobiliari. Alcune agenzie potrebbero proporti un contratto scritto che sancisca l’accordo in merito all’incarico a loro affidato; considera però che la sottoscrizione di questo patto non è obbligatoria.

Di norma le provvigioni devono essere pagate quando il lavoro dell’agenzia è terminato. Tipicamente, nel caso di una vendita, questo momento corrisponde a quando si arriva al rogito di fronte al notaio. Tuttavia anche la firma di una proposta d’acquisto o la stipula di un vero e proprio contratto di vendita registrato, costituiscono un atto formale che dà quindi diritto all’agenzia di richiedere il pagamento delle provvigioni concordate.

Quando non si deve pagare?

L’unico caso per il quale è previsto che non venga riconosciuto il pagamento delle provvigioni agli agenti immobiliari si verifica quando questi non hanno svolto il compito a loro affidato. 

Se ad esempio l’accordo tra te e l’agenzia prevedeva il pagamento solo alla vendita dell’immobile e questo non è avvenuto nei tempi di durata dell’incarico, non dovrai riconoscere nessuna provvigione, a meno che abbiate stipulato accordi diversi o che siano stati svolti servizi di diversa tipologia. 

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