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Detrazione spese intermediazione immobiliare 2025: tutto quello che devi sapere per il tuo 730

27 mag11 min. di lettura
Vanessa GuerrieroVanessa Guerriero

Acquistare un immobile è un passo importante, e tra le varie voci di spesa, quelle relative all’intermediazione immobiliare sono una componente significativa. La buona notizia è che, anche per il 2025, puoi beneficiare di una detrazione fiscale su queste spese. Ma come funziona esattamente? Quali sono le spese agenzia immobiliare detraibili e a quali condizioni? In questo articolo, faremo chiarezza su tutto ciò che serve per ottimizzare la tua dichiarazione dei redditi.

Cos’è la detrazione per spese di intermediazione immobiliare?

La detrazione per spese di intermediazione immobiliare è un’agevolazione fiscale che ti permette di recuperare una parte delle commissioni versate all’agenzia immobiliare per l’acquisto di un’abitazione. Questa detrazione rientra tra gli oneri detraibili nella dichiarazione dei redditi (Modello 730 o Modello Redditi Persone Fisiche), riducendo l’imposta lorda dovuta.

A quanto ammonta la detrazione nel 2025?

Secondo le disposizioni dell’Agenzia delle Entrate per il 2025, la detrazione per le spese di intermediazione immobiliare è confermata nella misura del 19% delle spese sostenute.

È fondamentale sapere, però, che esiste un limite massimo all’importo detraibile. Per il 2025, il tetto massimo di spesa su cui calcolare la detrazione è fissato a € 1.000 per ciascuna annualità. Questo significa che, anche se hai pagato commissioni per un importo superiore, la detrazione massima che potrai ottenere è del 19% di € 1.000, ovvero €190.

Quali spese di agenzia immobiliare sono detraibili?

Le spese agenzia immobiliare detraibili sono esclusivamente quelle sostenute per l’acquisto dell’unità immobiliare adibita ad abitazione principale. È importante sottolineare che la detrazione spetta unicamente all’acquirente dell’immobile e non anche al venditore, anche se quest’ultimo avesse sostenuto delle spese di intermediazione.

Per poter beneficiare della detrazione, le spese devono essere riferite a:

  • Compensi pagati a soggetti che esercitano attività di intermediazione immobiliare: Si tratta delle commissioni riconosciute all’agenzia immobiliare per la sua attività di mediazione nella compravendita.
  • Acquisto dell’abitazione principale: L’immobile deve essere destinato ad abitazione principale da parte dell’acquirente.

Attenzione: Non sono detraibili, ad esempio, le spese sostenute per l’acquisto di seconde case, immobili ad uso investimento, o immobili commerciali.


Condizioni indispensabili per la detrazione

Per evitare spiacevoli sorprese in sede di dichiarazione, è cruciale rispettare alcune condizioni imposte dall’Agenzia delle Entrate:

  1. Pagamento tracciabile: Le spese devono essere state sostenute tramite mezzi di pagamento tracciabili. Questo include bonifico bancario, assegno bancario o circolare, carte di credito o debito. Il pagamento in contanti non consente la detrazione.
  2. Fattura dell’agenzia immobiliare: Devi essere in possesso della fattura rilasciata dall’agenzia immobiliare. La fattura deve riportare in maniera chiara i dati dell’acquirente, l’importo della commissione e la specifica del servizio di intermediazione. È consigliabile che la fattura indichi anche i dati dell’immobile oggetto della compravendita.
  3. Riferimento all’acquisto: Le spese devono essere collegate all’atto di acquisto dell’immobile. Anche se il rogito viene stipulato in un anno successivo al pagamento delle commissioni, la detrazione spetta nell’anno in cui è stato pagato il compenso, a condizione che l’acquisto si sia perfezionato.
  4. Immobile adibito ad abitazione principale: Come già accennato, l’immobile deve essere adibito ad abitazione principale entro un anno dall’acquisto.
Dettaglio Detrazione Valore Note
Percentuale 19% Della spesa sostenuta
Limite Max Spesa € 1.000 Per annualità
Detrazione Max € 190 (19% di € 1.000)
Tipo Immobile Abitazione Principale Obbligatorio
Metodo Pagamento Tracciabile Bonifico, assegno, carte

Come inserire la detrazione nella dichiarazione dei redditi 2025

Nella tua dichiarazione dei redditi (Modello 730 o Modello Redditi Persone Fisiche), le spese di intermediazione immobiliare vanno inserite in una specifica sezione dedicata agli “Oneri detraibili”.

  • Nel Modello 730, dovrai fare riferimento al Quadro E, sezione I, rigo E8/E10 (o righi equivalenti in base alle nuove versioni dei modelli).
  • Nel Modello Redditi Persone Fisiche, la sezione sarà analoga.

È sempre consigliabile consultare le istruzioni specifiche del modello di dichiarazione relativo all’anno d’imposta di riferimento o, ancora meglio, affidarsi a un CAF o a un professionista abilitato.

Esempio pratico di detrazione spese intermediazione immobiliare

Supponiamo che nel 2024 (per la dichiarazione dei redditi 2025) tu abbia acquistato la tua prima casa e versato all’agenzia immobiliare una commissione di € 3.000 tramite bonifico bancario.

  • Spesa sostenuta: € 3.000
  • Limite massimo di spesa detraibile: € 1.000
  • Importo su cui calcolare la detrazione: € 1.000
  • Detrazione spettante (19% di € 1.000): € 190

Anche se hai speso € 3.000, la tua detrazione massima sarà di € 190.

Conclusioni

La detrazione spese intermediazione immobiliare rappresenta un’opportunità significativa per alleggerire il carico fiscale legato all’acquisto della propria abitazione principale. Ricordarsi di rispettare le condizioni di tracciabilità del pagamento, la corretta documentazione (fattura) e la destinazione d’uso dell’immobile è fondamentale per poter usufruire pienamente di questo beneficio.

Take Aways

  • Percentuale e Limite Masssimo: Puoi detrarre il 19% delle spese di intermediazione immobiliare, con un limite massimo di spesa detraibile di € 1.000. Questo significa una detrazione massima di € 190 per anno.
  • Solo per l’Abitazione Principale: La detrazione è valida esclusivamente per l’acquisto di un immobile destinato a diventare la tua abitazione principale.
  • Pagamento Tracciabile Obbligatorio: Per beneficiare della detrazione, le spese devono essere state pagate tramite mezzi tracciabili (bonifico, assegno, carte). Il contante non è ammesso.
  • Fattura Necessaria: Devi conservare la fattura dettagliata rilasciata dall’agenzia immobiliare, che attesti il servizio e l’importo pagato.
  • Inserimento in Dichiarazione: Le spese vanno indicate nella tua dichiarazione dei redditi (Modello 730 o Modello Redditi Persone Fisiche) nella sezione dedicata agli oneri detraibili (es. Quadro E, rigo E8/E10).

FAQ

  1. Qual è l’importo massimo che posso detrarre dalle spese di agenzia immobiliare? Puoi detrarre il 19% delle spese sostenute, ma c’è un limite massimo di spesa di € 1.000 su cui calcolare questa percentuale. Questo significa che la detrazione massima che puoi ottenere è di € 190 all’anno, anche se le tue commissioni sono state superiori.
  2. La detrazione vale anche se compro una seconda casa o un immobile per investimento? No, la detrazione per le spese di intermediazione immobiliare è prevista esclusivamente per l’acquisto dell’abitazione principale. Non puoi usufruirne per seconde case, immobili a uso investimento o commerciali.
  3. Devo pagare le commissioni in un modo specifico per poterle detrarre? Sì, assolutamente. Per poter detrarre le spese, il pagamento all’agenzia immobiliare deve essere avvenuto tramite mezzi tracciabili, come bonifico bancario, assegno o carte di credito/debito. I pagamenti in contanti non sono detraibili.
  4. Cosa devo conservare per dimostrare la spesa all’Agenzia delle Entrate? È fondamentale conservare la fattura originale rilasciata dall’agenzia immobiliare, che deve riportare chiaramente l’importo della commissione e i tuoi dati come acquirente. È buona pratica che sulla fattura siano indicati anche i riferimenti dell’immobile acquistato.
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