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Rogito notarile: che cos’è e quali documenti servono

13 dic 20215 min. di lettura
Miriam PeraniMiriam Perani

In questa guida parleremo del rogito notarile: se hai già effettuato in passato una compravendita o stai per accingerti a questo atto, ci sono una serie di aspetti che dovrai conoscere necessariamente.

Dopo aver precisato che cosa sia (e anche cosa non sia) e come funzioni un rogito notarile, spiegheremo quali documenti servano per questo atto sia che tu sia il venditore sia che ti presenti dal notaio per un acquisto.

Specificheremo infine quale sia la documentazione da seguire in caso di mutuo. Iniziamo però dal definire che cosa si intenda per rogito notarile.

Cos’è il rogito notarile?

Un rogito notarile è un documento ufficiale nel quale il notaio certifica il cambiamento della proprietà di un immobile. In altre parole è l’atto necessario per formalizzare la vendita (ma anche una donazione di un immobile).

Si tratta di un procedimento obbligatorio per la vendita.

L’atto del notaio (o atto pubblico notarile) non deve essere invece frainteso con il compromesso. Anche in questo caso siamo di fronte ad un contratto, ma nel compromesso (o preliminare) vengono specificate tutte le caratteristiche dell’immobile e altri eventuali aspetti della vendita. L’atto notarile invece è un passaggio successivo nel quale si certifica quanto pattuito e si certifica la vendita

Il rogito notarile non è però una mera trascrizione di quello che hanno affermato le parti interessate nel compromesso; per stipularlo dovrai infatti presentare una serie di documenti che il notaio si impegna a visionare ed eventualmente verificare con ulteriori approfondimenti.

Come funziona il rogito notarile?

Il rogito è un procedimento che segue i passaggi che ti elenchiamo: 

  1. Incarico al notaio
  2. Presentazione dei documenti
  3. Lettura dell’atto
  4. Firma dell’atto
  5. Pagamento
  6. Consegna dell’immobile

Le parti inizialmente concordano presso quale notaio effettuare il rogito notarile. Se ti rivolgi ad un’agenzia o coinvolgi una banca per un mutuo, saranno loro a saperti consigliare un notaio di fiducia.

In seguito alle parti coinvolte sono obbligate a presentare tutti i documenti richiesti di cui ti parleremo però nei paragrafi successivi. 

Dopo aver ricevuto tutti la documentazione, il notaio redige l’atto e fissa una data per la firma. In questa occasione, alla quale devono essere presenti tutte le parti coinvolte nella compravendita, il notaio leggerà integralmente il tuo atto.

Contestualmente alla firma del rogito avviene anche il pagamento secondo le modalità che sono state concordate precedentemente dalle parti. Vedremo in seguito che cosa accada nel caso in cui tu decida di stipulare un mutuo per il pagamento di questo immobile.

Formalmente l’atto davanti al notaio è anche il momento nel quale si consegnano fisicamente le chiavi al nuovo proprietario; tuttavia nulla vieta di concordare modalità diverse di consegna tra chi acquista e vende l’immobile.

Ma quali sono i documenti che dovrai necessariamente presentare prima di rogito notarile?

I documenti per il rogito

Dopo aver stabilito presso quale notaio si intende stipulare l’atto è necessario fornire una serie piuttosto corposa di documenti per formalizzare la vendita.

Sia che tu sia l’acquirente sia che si tratti di una tua vendita, dovrai fornire i documenti di identità ed in particolare:

  • Carta di identità
  • Atto di matrimonio o un certificato di stato libero o di unione civile
  • Copia di eventuali accordi di convivenza
  • Solo per i cittadini extra UE: copia del permesso di soggiorno o del visto d’ingresso

Tieni presente che nel caso in cui l’indirizzo presente sulla carta d’identità non corrispondesse al tuo attuale indirizzo di residenza, dovrai anche fornire un documento che attesti la tua residenza attuale, come un semplice certificato di residenza che può richiedere sia in comune sia, molto spesso, online.

I documenti per chi vende casa

Vediamo ora quali sono invece i documenti che dovrai fornire al notaio se sei il proprietario di casa:

Solo per gli immobili inseriti in un condominio:

  • Regolamento condominiale
  • Dichiarazione dell’amministratore del condominio con attestazione dei pagamenti effettuati fino alla data della vendita e eventuali spese preventive già approvate dall’assemblea 

E per chi acquista

Se invece sei l’acquirente dovrai presentare al notaio:

  • Copia delle ricevute di pagamento di eventuali anticipi già versati
  • Dati del mediatore immobiliare 
  • Copia del preliminare di compravendita 

In caso di mutuo

Qualora il rogito notarile preveda la presenza di un mutuo sull’immobile sarà necessario che l’acquirente comunichi tutte le informazioni necessarie per contattare la filiale e, se possibile, l’addetto specifico che si è occupato della pratica del mutuo.

Se invece tu e la controparte vi siete accordati per l’accollo di un mutuo già esistente, il titolare del mutuo in essere dovrà fornire al notaio copia dell’avvenuto pagamento dell’ultima rata.

Qualora oltre al mutuo, come accade praticamente sempre, fossero presenti ancora ipoteche sarà necessario fornire copia del certificato che attesta l’estinzione del mutuo e di conseguenza dell’ipoteca ad esso correlata.

A questo proposito considera che non è raro che la cancellazione dell’ipoteca, così come il passaggio del mutuo o l’apertura di una nuova linea di credito, avvenga contestualmente al rogito notarile con la presenza dell’addetto bancario incaricato.

Ti consigliamo di accertarti di avere tutti i documenti necessari e aggiornati in quanto il notaio non è tenuto a dar seguito all’atto qualora la documentazione sia incompleta. Nel caso in cui mancassero uno o più documenti, solitamente è l’agenzia immobiliare che ha in carico l’immobile ad aiutare l’acquirente e il venditore per capire se qualcosa sia assente o irregolare. Considera che ad ogni modo anche il notaio potrebbe contattarti qualora si verificasse la mancanza di qualcuno di questi documenti. Anche in caso di assenza degli stessi, considera che di norma non è difficile reperire almeno quelli più comuni.

Un ultimo consiglio: durante la lettura del rogito notarile sentiti libero di chiedere qualsiasi punto non ti fosse del tutto chiaro o se ci fossero discrepanze tra quanto pattuito o tra quanto presente nell’atto preliminare di compravendita e il rogito notarile.

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