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Mutuo ristrutturazione prima casa: opportunità ed errori da evitare

31 gen9 min. di lettura
Vanessa GuerrieroVanessa Guerriero

Vuoi rinnovare la tua prima casa ma ti mancano i fondi?
Il mutuo per la ristrutturazione della prima casa potrebbe essere la soluzione che fa al caso tuo.
Scopri nel nostro articolo come sfruttare al massimo le opportunità offerta dal mutuo per ristrutturazione, e alcuni suggerimenti per evitare gli errori più comuni.

Come funziona il mutuo ristrutturazione prima casa

Il mutuo per la ristrutturazione della prima casa rappresenta un finanziamento bancario finalizzato a sostenere interventi di manutenzione e restauro sia negli interni che nella struttura esterna dell’abitazione. 

Per accedere a questa tipo di mutuo, è necessario soddisfare tre requisiti fondamentali: 

  • avere almeno 18 anni, 
  • non essere iscritti al CRIF (l’elenco dei cattivi pagatori e pignorati), 
  • possedere adeguate capacità reddituali.

L’importo minimo richiedibile per un mutuo ristrutturazione è di 30.000€, e nella maggior parte dei casi,  può coprire fino all’80% del valore dell’immobile. Questa forma di finanziamento può essere destinata non solo alla prima casa ma anche ad altre proprietà, anche se in quest’ultimo caso non si potrà usufruire della detrazione Irpef.

Il mutuo per la ristrutturazione consente di ottenere fondi per vari interventi, compresi quelli di riqualificazione energetica previsti dal bonus ristrutturazioni o per la ristrutturazione degli ambienti interni ed esterni degli edifici. La richiesta del mutuo implica la presentazione di documenti specifici alla banca, variabili in base al tipo di intervento pianificato.

Tipologia Interventi Finanziabili con Mutuo Ristrutturazione Prima Casa Descrizione
Manutenzione Ordinaria
  • Rinnovamento
  • Sostituzione
  • Riparazione
  • Rifinitura degli edifici
Manutenzione Straordinaria
  • Sostituzione degli infissi
  • Ristrutturazione degli impianti
  • Lavori alle scale
  • Tramezzi e interventi strutturali
Grandi Opere
  • Interventi con progetto da tecnico abilitato (ingegnere o architetto)

Se la banca approva il mutuo, la somma può essere erogata in due modalità: 

  • con una soluzione unica per cifre inferiori ai 70.000 euro, dove l’intero importo viene erogato e il prestatario gestisce i pagamenti all’impresa edile; 
  • nel corso dei lavori, con il rilascio frazionato della somma, se concordato con la ditta edile.

Analogamente al mutuo sulla prima casa, il finanziamento per i lavori di ristrutturazione può essere restituito in un periodo compreso tra 5 e 30 anni, con rate a tassi fissi, variabili o una combinazione di entrambi.

Quali Sono i Documenti Necessari per Richiedere il Mutuo per la Ristrutturazione

La richiesta di un mutuo per la ristrutturazione della prima casa richiede la presentazione di una documentazione completa al fine di valutare l’importo massimo finanziabile.

 Tra i documenti richiesti troviamo:

  • Documenti anagrafici (copia di un documento d’identità, certificato di residenza, permesso di soggiorno se non si è di nazionalità italiana, stato di famiglia).
  • Documentazione dettagliata dei lavori di ristrutturazione pianificati.
  • Per lavoratori dipendenti: Documenti reddituali (dichiarazione dei redditi, attestato di servizio per dipendenti pubblici, ultime due buste paga o cedolino della pensione, modello 730 e ultimo CUD per dipendenti privati).
  • Per lavoratori autonomi: certificazione di iscrizione alla camera di commercio o all’albo, ultime due dichiarazioni dei redditi e modello F24, ultima dichiarazione dei redditi personale.

L’iter istruttorio è simile a quello del mutuo per l’acquisto, e può anche essere richiesto in un’unica soluzione insieme all’acquisto della casa.

Opportunità offerte dal mutuo ristrutturazione prima casa

Agevolazioni Fiscali: Il mutuo per la ristrutturazione della prima casa offre vantaggi significativi, compresa la detrazione degli interessi passivi al 19%, che può essere cumulata con le detrazioni fiscali previste, come il bonus ristrutturazione (in vigore fino al 31 dicembre 2024). Inoltre, se sei sotto i 36 anni, puoi beneficiare delle agevolazioni mutuo prima casa per i giovani under 36, valide fino al 31 dicembre 2024. Questo incentivo giovani ti esenta dalle spese di imposta di registro, ipotecaria e catastale, e prevede un credito d’imposta pari all’IVA dell’impresa.

Tassi di Interesse Agevolati: Un vantaggio chiave del mutuo ristrutturazione prima casa è rappresentato dai tassi di interesse agevolati. Le istituzioni finanziarie spesso offrono condizioni più favorevoli per incentivare la ristrutturazione degli immobili, rendendo questa opzione finanziaria più accessibile rispetto a un prestito tradizionale.

Aumento del Valore Patrimoniale: Investire nella ristrutturazione può aumentare il valore complessivo della casa. Miglioramenti strutturali, nuove finiture e tecnologie moderne possono contribuire ad accrescere l’appeal della proprietà sul mercato immobiliare, garantendo un potenziale profitto futuro in caso di vendita dell’immobile.

Errori da evitare nel mutuo ristrutturazione prima casa

1.Attribuire il valore dell’immobile prima degli interventi di ristrutturazione: La banca effettua i calcoli sulla percentuale del valore dell’immobile post ristrutturazione. Ad esempio, se la casa ha un valore iniziale di 120.000€ e, con la ristrutturazione, raggiunge un valore di 200.000€, l’importo massimo erogabile sarà di 160.000€ e non di 100.000€.

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2. Sottostima dei costi associati alla ristrutturazione: È essenziale pianificare attentamente e considerare ogni possibile spesa, inclusi imprevisti che potrebbero emergere durante i lavori. Un budget accurato eviterà spiacevoli sorprese finanziarie. Affrontare un mutuo per la ristrutturazione comporta infatti alcune spese, tra cui:

  • Costo di Istruttoria: Varia tra lo 0,5% e l’1% del totale del prestito.
  • Spese per la Perizia dell’Immobile: Generalmente tra 150 e 300 euro.
  • Spese notarili necessarie per l’atto giuridico: solitamente si aggirano intorno ai 2.000€.

3. Negligenza nella Scelta del Mutuo: Non tutte le offerte di mutuo sono uguali. È fondamentale cercare le condizioni più vantaggiose, valutando tassi di interesse, durata del finanziamento e possibili clausole contrattuali. Un’analisi attenta delle proposte disponibili permette di ottenere il miglior affare possibile.

4. Mancanza di Pianificazione a Lungo Termine: Prima di impegnarsi in un mutuo ristrutturazione prima casa, è importante considerare gli impatti a lungo termine sulle finanze personali. La capacità di sostenere il rimborso del mutuo nel tempo dovrebbe essere valutata attentamente, evitando sovraccarichi finanziari che potrebbero compromettere la stabilità economica.

TAKE AWAYS

  1. Mutuo Ristrutturazione Prima Casa: Il mutuo per la ristrutturazione è un finanziamento bancario finalizzato a supportare interventi di manutenzione e restauro sia negli interni che nella struttura esterna della prima casa.
  2. Requisiti Fondamentali: Per accedere al mutuo, occorre avere almeno 18 anni, non essere iscritti al CRIF, e possedere adeguate capacità reddituali.
  3. Tipologia di Interventi Finanziabili: Il mutuo copre interventi come manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria e grandi opere, incluso il bonus ristrutturazioni.
  4. Modalità di Erogazione e Rimborso: La somma può essere erogata in un’unica soluzione o frazionata, con il rimborso in un periodo compreso tra 5 e 30 anni a tassi fissi, variabili o misti.
  5. Documenti Necessari per la Richiesta: La richiesta richiede documenti anagrafici, documentazione dettagliata dei lavori, e documenti reddituali per dipendenti o autonomi.

FAQ

  1. Quali sono i requisiti per ottenere un mutuo ristrutturazione prima casa?
    • Deve avere almeno 18 anni.
    • Non deve essere iscritto al CRIF.
    • Deve possedere adeguate capacità reddituali.
  2. Qual è l’importo minimo richiedibile per il mutuo ristrutturazione?
    • L’importo minimo è di 30.000€, coprendo fino all’80% del valore dell’immobile.
  3. Quali sono le agevolazioni fiscali offerte dal mutuo ristrutturazione prima casa?
    • Detrazione degli interessi passivi al 19%.
    • Bonus ristrutturazione valido fino al 31 dicembre 2024.
    • Agevolazioni per i giovani under 36 fino al 31 dicembre 2024.
  4. Quali sono gli errori da evitare nel mutuo ristrutturazione?
    • Sottostimare i costi associati alla ristrutturazione.
    • Non valutare attentamente le condizioni del mutuo.
    • Mancanza di pianificazione a lungo termine per evitare sovraccarichi finanziari.
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