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Cos’è la classe energetica di una casa e come si calcola

11 mar 202211 min. di lettura
Vanessa GuerrieroVanessa Guerriero

La classe energetica di un immobile, indicativa del suo fabbisogno energetico, è fondamentale nelle compravendite e negli affitti, in quanto influenza il valore dell’immobile e i consumi energetici. Determinata da fattori come materiali di costruzione e tipologia di impianti, varia da A4 (la più efficiente) a G (la meno efficiente). Aumentare la classe energetica attraverso interventi di efficienza energetica, come l’installazione di impianti a bassa temperatura o il miglioramento dell’isolamento, può ridurre i consumi e aumentare il valore dell’immobile, con la possibilità di usufruire di agevolazioni fiscali

Sapere cos’è la classe energetica di una casa e capire come calcolarla è un aspetto fondamentale per le compravendite immobiliare come anche per l’affitto. Conoscere la classe energetica di un immobile prima di vendere o affittare è infatti obbligatorio, dato che tra i documenti da presentare c’è il certificato di prestazione energetica. La classe energetica incide fortemente sul valore dell’immobile ed è un informazione fondamentale per l’acquirente/inquilino, che deve poter prevedere il quantitativo di energia che la casa consuma.

Vuoi saperne di più? Continua a leggere la nostra mini guida per scoprire cos’è la classe energetica, come si calcola e come aumentarla.

Cos’è la classe energetica di una casa

La classe energetica è un sistema scientifico di classificazione per valutare il fabbisogno di energia di case e appartamenti. 

Tale sistema di classificazione è nato per disciplinare i consumi di energia nei contesti residenziali quando la certificazione energetica è diventata obbligatoria per legge nel 2013 per rogiti, annunci immobiliari, sgravi, detrazioni, contratti di locazioneL’obiettivo è quello di ridurre sprechi e consumi, innescando un circolo virtuoso per cui le abitazioni e gli elettrodomestici siano sempre più “verdi” e abbiano un minor impatto sull’ambiente

La classe energetica viene assegnata in base ad una serie di criteri quali ad esempio i materiali di costruzione, la tipologia di infissi, l’impianto di riscaldamento, la produzione di acqua calda e il sistema di illuminazione. Le classi energetiche sono 10 e più la classe energetica è bassa, maggiori saranno i consumi dell’abitazione stessa. Per assegnare la classe energetica e produrre l’attestato occorre l’intervento di un professionista certificato e il documento ha una validità di 10 anni.

Quali sono le classe energetiche

Le classi energetiche sono 10 e sono indicate da lettere dell’alfabeto, che vanno dalla A alla G, con l’eventuale aggiunta di numeri. La classe più performante è la A4 per scendere mano mano verso le prestazioni più basse alla G. Ognuna di queste classi è inserita all’interno di una fascia di valori di consumo e determinata da due estremi, il consumo minimo e quello massimo. 

L’attribuzione della classe energetica viene determinata dall’indice di prestazione energetica globale non rinnovabile, che indica l’energia totale consumata dall’edificio climatizzato per metro quadro di superficie ogni anno. I consumi vengono definiti in Kilowattora per metro quadro, che servono a riscaldare l’ambiente domestico. In base a tali consumi, ad ogni classe energetica viene associato un punteggio che va dall’1 al 10, come riassunto nella tabella che segue:

Classe EnergeticaConsumi Minimi EPgl (≥)Consumi Massimi EPgl (≤)Punteggio
A40,4010
A30,400,609
A20,600,808
A10,801,007
B1,001,206
C1,201,505
D1,502,004
E2,002,603
F2,603,502
G3,501

Come si calcola la classe energetica di una casa

Ora che sai cos’è la classe energetica di una casa, vuoi anche capire come si calcola? Innanzitutto occorre tenere conto dei seguenti parametri per il calcolo:

  • la geometria e l’esposizione dell’immobile;
  • la tipologia degli impianti;
  • la presenza di impianti dotati di ventilazione meccanica.

I parametri che influiscono sulla classe energetica sono molti e diversificati, per questo al calcolo ci deve pensare un “classificatore energetico”. Il suo compito è quello di eseguire, innanzitutto, la diagnosi energetica dell’edificio o dell’appartamento per poi poter calcolare la classe energetica di una casa.

Quello che puoi fare in autonomia, è un calcolo approssimativo della classe energetica prendendo in considerazione due di questi parametri:

  • I metri quadri dell’abitazione;
  • Il consumo annuo in metri cubi di metano, che potrai ricavare dalle bollette del gas.

Moltiplicando il consumo annuo in metri cubi di metano per 8,3 (un metro cubo di gas bruciato da una caldaia produce infatti circa 8,3 kWh termici) e dividendo il totale per il numero di metri quadri di superficie dell’abitazione. 

Con questo calcolo potrai ottenere una stima del consumo annuo per mq dell’edificio per quanto riguarda il riscaldamento invernale, che è uno dei fattori che incide maggiormente sulla determinazione della classe energetica. Confrontando il valore ottenuto con la tabella delle classe energetiche vista in precedenza potrai avere un’idea della classe energetica del tuo immobile.

Come aumentare la classe energetica della tua casa

Dal calcolo della classe energetica del tuo immobile ti sei reso conto che ci sono dei margini di miglioramento e vorresti aumentarne l’efficienza?

Allora dovrai procedere con degli interventi di efficienza energetica, come:

  • Sostituzione degli impianti di produzione dell’acqua calda, di riscaldamento e di raffreddamento, ad esempio con impianti a bassa temperatura o con impianti che sfruttano fonti rinnovabili come ad esempio il fotovoltaico.
  • Sostituzione della caldaia con modelli a condensazione e a biomassa; oppure con modelli a gas ad alta efficienza.
  • Lavori sull’involucro edilizio e quindi sostituzione degli infissi singoli con modelli a doppio e triplo vetro; oppure lavori per isolare il contro-soffitto tramite cappotto termico. 

Con questi interventi non solo potrai ridurre le spese sui consumi del tuo immobile, ma anche ottenere un significativo aumento del suo valore economico. Per determinare quale tipologia di interventi di ristrutturazione andrebbero effettuati sul tuo immobile, ricordati sempre di affidarti ad un tecnico che determinerà innanzitutto la corretta classe energetica del tuo immobile e saprà indirizzarti al meglio su come migliorarla.

Se dopo la ristrutturazione vuoi conoscere il nuovo valore della tua casa, chiedici una valutazione aggiornata!

La direttiva case green

Un ultimo aspetto da conoscere in merito alle classi energetiche degli edifici è la Direttiva Case Green, approvata dal Parlamento europeo, che mira a incrementare l’efficienza energetica nell’edilizia, stabilendo obiettivi precisi: entro il 2030, gli edifici residenziali dovranno raggiungere almeno la classe energetica E e la classe D entro il 2033.

Per i nuovi edifici, l’obiettivo è raggiungere emissioni zero entro il 2028, anticipato al 2026 per quelli di proprietà pubblica. La direttiva promuove l’uso di tecnologie solari e prevede esenzioni specifiche, ad esempio per edifici storici o di valore architettonico. Per saperne di più, ti rimandiamo all’articolo dedicato.

Se invece vuoi acquistare o vendere la tua casa, chiedici come possiamo aiutarti!

Take aways

  • Importanza della classe energetica: conoscere la classe energetica di una casa è essenziale sia per le compravendite che per gli affitti immobiliari, poiché incide sul valore dell’immobile e informa l’acquirente o inquilino sui consumi energetici previsti.
  • Cos’è e come si classifica: la classe energetica valuta il fabbisogno di energia di case e appartamenti basandosi su criteri come i materiali di costruzione e il tipo di impianti, con classificazioni che vanno da A4 a G, dove A4 indica i consumi più bassi.
  • Calcolo della classe energetica: il calcolo richiede un professionista certificato che considera vari parametri, ma è possibile fare un calcolo approssimativo utilizzando i metri quadri dell’abitazione e il consumo annuo di metano.
  • Come migliorare la classe energetica: è possibile aumentare l’efficienza energetica dell’immobile attraverso interventi come la sostituzione degli impianti e l’isolamento dell’involucro edilizio, sfruttando anche eventuali agevolazioni fiscali.
  • La direttiva Case Green: stabilisce obiettivi precisi per l’efficienza energetica degli edifici, come raggiungere almeno la classe energetica E entro il 2030 e la classe D entro il 2033, con l’obiettivo di emissioni zero per i nuovi edifici entro il 2028, promuovendo l’uso di tecnologie solari e prevedendo esenzioni per edifici storici o di valore architettonico.

FAQ

Cos’è la classe energetica di una casa?

La classe energetica di una casa indica il fabbisogno di energia dell’immobile, valutato attraverso un sistema scientifico di classificazione che prende in considerazione vari criteri come i materiali di costruzione, la tipologia di infissi, l’impianto di riscaldamento e la produzione di acqua calda.

Quali sono le classi energetiche e come sono determinate?

Esistono 10 classi energetiche, indicate con lettere dall’A alla G e numeri per le sottoclassi più performanti (da A1 a A4). La classe più efficiente è A4, mentre la G indica le prestazioni più basse.

Come si calcola la classe energetica di una casa?

Il calcolo della classe energetica richiede l’intervento di un professionista certificato, che esegue una diagnosi energetica dell’edificio. I parametri considerati includono la geometria dell’immobile, la tipologia degli impianti e la presenza di sistemi di ventilazione meccanica.

Quali parametri influenzano la classe energetica di un immobile?

La classe energetica è influenzata da vari parametri, tra cui la geometria e l’esposizione dell’immobile, la tipologia e l’efficienza degli impianti di riscaldamento, raffreddamento e produzione di acqua calda, oltre alla presenza di sistemi di ventilazione meccanica. Tutti questi elementi contribuiscono a definire il fabbisogno energetico dell’edificio e, di conseguenza, la sua classe energetica.

Come posso migliorare la classe energetica della mia casa?

Per migliorare la classe energetica di un immobile, è possibile intervenire con lavori di efficienza energetica che includono la sostituzione degli impianti di riscaldamento, raffreddamento e produzione di acqua calda con soluzioni più efficienti, la sostituzione di caldaie obsolete con modelli a condensazione o a biomassa e lavori sull’involucro edilizio, come la sostituzione degli infissi o l’isolamento tramite cappotto termico.

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