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Vendere casa: quanto sono lunghi i tempi burocratici in Italia?

1 feb 20215 min. di lettura
Miriam PeraniMiriam Perani

Una delle domande che ci viene posta più spesso da chi ha intenzione di vendere casa è quanto siano lunghi i tempi delle pratiche burocratiche. Nel post che segue abbiamo raggruppato tutte le fasi della trattativa immobiliare per permetterti di capire quali siano i tempi davvero necessari per la vendita o l’acquisto di un immobile.

Dalla messa in vendita all’offerta

In questo caso non parleremo del processo di messa in vendita di un immobile o di un’abitazione; considera però che in media un immobile rimane 130 giorni sul mercato prima di trovare un acquirente adatto.

Questo dato tuttavia non ti deve fare allarmare, in quanto i tempi sono molto variabili e dipendono da moltissime situazioni, a partire dal valore dell’immobile, dal suo stato e dalla sua ubicazione.

L’offerta di acquisto e il compromesso

Il primo passaggio burocratico, dopo avere trovato un potenziale acquirente, è quello dell’offerta d’acquisto che viene redatta nella maggior parte dei casi in forma privata, con l’aiuto dell’agenzia immobiliare.

L’offerta viene sottoposta poi al venditore, che solitamente risponde in un tempo compreso tra uno e tre giorni. A quel punto chi sta vendendo l’immobile può accettare l’offerta oppure rifiutarla.

Nel secondo caso l’acquirente può proporre una controfferta che impiegherà un tempo simile per essere analizzata. Una volta accettata l’offerta di acquisto si passa alla stesura del compromesso, il primo passaggio formale nel percorso che condurrà al passaggio di proprietà.

Il tempo che intercorre tra l’offerta e il compromesso solitamente è piuttosto breve e solo in casi particolari si arriva a tempi di circa un mese. Tuttavia i tempi potrebbero allungarsi nel caso in cui una delle due parti decida di rivolgersi ad un notaio per la stesura e la firma del compromesso invece che alla scrittura privata.

La scelta dell’una o dell’altra modalità è a discrezione delle due parti in causa; considera quindi l’eventualità di dover trattare su questo punto con chi acquisterà la tua casa o con il proprietario dell’immobile.

Dopo la firma del compromesso un passaggio molto importante in merito ai tempi burocratici e quello della concessione del credito necessario per acquistare l’immobile. Considera che con tutta probabilità si ha intenzione di vendere casa l’acquirente dovrà richiedere l’accensione di un mutuo per far fronte all’acquisto.

I tempi per il mutuo

I tempi per la concessione del mutuo sono una delle fasi che influisce maggiormente sui tempi burocratici nella vendita di un immobile. Tieni presente che in media possono volerci da alcune settimane fino ha un paio di mesi dal momento della richiesta di mutuo alla sua approvazione; tuttavia questi tempi sono molto variabili soprattutto in base alle richieste di documentazione da parte dell’istituto di credito.

Può accadere infatti che i documenti richiesti al momento della domanda del mutuo non siano sufficienti per la conclusione della pratica; dovrai quindi considerare anche questa variabile senza dimenticare che non sempre è una domanda finisce con la concessione del credito.

Determinante per i tempi di accensione di un mutuo è anche la stima da parte del perito della banca, incaricato di visionare l’immobile oggetto dell’acquisto per calcolarne il valore e di conseguenza l’importo del mutuo che può essere concesso.

Oltre all’accensione del mutuo da parte dell’acquirente tieni presente che molto spesso, anche quando si tratta di vendere casa, è anche il venditore a dover richiedere la chiusura del mutuo relativo all’abitazione in vendita ed in molti casi lo stesso venditore potrebbe avere la necessità di aprire un altro mutuo per l’acquisto di un’altra abitazione. In questo caso i tempi potrebbero allungarsi rispetto alla massima soglia di cui ti abbiamo parlato in precedenza.

Vendere casa: il rogito notarile

L’ultima fase burocratica nel processo di vendita di una casa è quella che riguarda il rogito notarile cioè la scrittura formale da parte di un notaio e la sottoscrizione delle parti interessate.

Dal momento della richiesta al notaio all’effettiva firma del rogito trascorrono in media 40 giorni, ma anche in questo caso i tempi potrebbero essere leggermente inferiori, ma anche superiori nel caso di problematiche che venissero riscontrate nella stesura dell’atto stesso.

Vendere casa: le variabili da non trascurare

Come avrai capito le variabili che possono influire sui tempi di vendita di un’abitazione sono diverse. In particolare una forte influenza sull’allungamento dei tempi riguarda i documenti relativi alla vendita dell’abitazione; nel caso tu voglia vendere casa accertati di essere in possesso di tutti i documenti e delle certificazioni necessarie. Solitamente l’agenzia incaricata di vendere è in grado di fornirti assistenza in merito a questo passaggio.

Non di rado i tempi burocratici possono prolungarsi anche a causa di approfondimenti da parte degli acquirenti che lecitamente possono chiedere o effettuare ricerche in autonomia in merito allo stato dell’immobile e per tutto ciò che lo riguarda, come ad esempio per la presenza di ipoteche.

Come ti abbiamo già accennato nei paragrafi precedenti un’altra variabile importante nei tempi di vendita della casa riguarda il mutuo. Soprattutto nel caso in cui sia necessaria la chiusura di un mutuo precedente, oltre alla stipula di un nuovo credito, i tempi potrebbero allungarsi in base alle procedure e alle tempistiche specifiche di ogni istituto di credito.

I tempi per vendere casa: i dati medi

Se hai intenzione di vendere casa i tempi di cui abbiamo parlato nei paragrafi precedenti potrebbero averti messo in allarme; considera tuttavia che se i tempi medi di cui abbiamo parlato sono di circa tre mesi nei casi migliori il processo di vendita può impiegare anche un tempo nettamente inferiore, con tempistiche di uno o due mesi dal momento dell’offerta all’effettiva stipula del rogito.

Trattandosi però di tempi medi non mancano casi di vendita con tempi compresi tra i quattro e gli otto mesi, mentre tempistiche superiori sono eventi piuttosto rari e causati da problemi specifici.

Un suggerimento per abbreviare i tempi burocratici della vendita di immobile è quello di rivolgersi a professionisti per tutte le fasi della trattativa immobiliare. Per quanto riguarda invece chi acquista casa ed ha la necessità di accendere un mutuo, rivolgersi ad un intermediario finanziario permette di risparmiare moltissimo tempo e parallelamente di rendere l’intero processo di vendita meno stressante.

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