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Come essere un buon agente immobiliare: 10 requisiti

11 ott 202211 min. di lettura
Vanessa GuerrieroVanessa Guerriero

Stai pensando ad una carriera nel settore immobiliare, o sei già un professionista e sei sempre in cerca di spunti di miglioramento? Con la nostra guida, scopri come essere un buon agente immobiliare, a partire innanzitutto dai requisiti per diventare agente immobiliare, per poi analizzare una serie di altre soft skills fondamentali per avere successo nella professione.

Ecco allora la nostra lista di 10 requisiti per fare l’agente immobiliare e farlo davvero bene:

  1. Abilitazione alla professione: requisiti per diventare agente immobiliare
  2. Competenza: conoscenza del territorio e familiarità con leggi e strumenti di consulenza
  3. Doti comunicative, empatia e capacità di creare un rapporto di fiducia
  4. Onestà, Integrità, trasparenza ed etica
  5. Reputazione e una buona rete di conoscenze
  6. Puntualità e disponibilità
  7. Passione e intraprendenza
  8. Capacità organizzative e di gestione del tempo
  9. Capacità di problem solving
  10.  Capacità di lavorare in team

 

1. Abilitazione alla professione: requisiti per diventare agente immobiliare

Il primo requisito fondamentale per essere un buon agente immobiliare è naturalmente l’abilitazione alla professione. Per poter ricevere l’abilitazione, occorre rispettare tutti i requisiti per fare l’agente immobiliare, che si distinguono in requisiti personali, professionali e morali.

I requisiti personali prevedono che, un agente immobiliare può lavorare in Italia se:

  • maggiorenne
  • dotato di cittadinanza italiana o comunitaria, oppure di cittadinanza extracomunitaria con regolare permesso di soggiorno;
  • In possesso dei diritti civili;
  • diplomato;
  • iscritto alla Camera di Commercio della provincia in cui è residente 

Per quanto concerne i requisiti professionali, l’aspirante agente immobiliare deve ottenere l’abilitazione alla professione. Per ottenere l’abilitazione occorre:

  • completare un corso di formazione, organizzato dalla Camera di Commercio o da enti abilitati e associazioni di categoria;
  • al termine del corso, l’agente riceve un attestato di frequenza che gli consente di svolgere l’esame di abilitazione presso la Camera di Commercio di appartenenza, che consiste in due prove scritte e una orale;
  • superato l’esame, viene rilasciato il certificato d’idoneitá e si può quindi procedere con l’iscrizione al REA;

Una volta ottenuta l’abilitazione, l’agente deve procurarsi l’assicurazione contro i rischi professionali richiedere il rilascio della Tessera del Mediatore. Inoltre, per poter svolgere la professione, l’agente immobiliare non può e non deve:

  • lavorare full-time per la pubblica amministrazione;
  • lavorare per un’azienda privata che non sia un’impresa di mediazione immobiliare;
  • essere libero professionista o imprenditore in altri settori.

Per concludere, tra i requisiti espressi dalla legge per essere agente immobiliare troviamo anche dei requisiti morali, ovvero:

  • non essere stati sottoposti a normative antimafia;
  • non essere assoggettati a sanzioni amministrative accessorie;
  • non essere interdetto, inabilitato, fallito, condannato per delitti e per ogni altro reato per il quale la legge preveda la pena della reclusione non inferiore a due anni e al massimo a cinque anni.

 

2. Competenza: conoscenza del territorio e familiarità con leggi e strumenti di consulenza

Uno dei requisiti più importanti per un buon agente immobiliare è la competenza, a partire da una conoscenza approfondita del mercato immobiliare, e in particolare della zona geografica di riferimento. Avere una comprensione delle dinamiche e delle caratteristiche delle aree rilevanti per i propri clienti è fondamentale per dimostrarsi competenti in materia e attrarre clientela.

Un’altro elemento per dimostrare competenza è la familiarità con le leggi che regolano le operazioni immobiliari. Non fermarti a quanto impari all’esame di abilitazione, ma continua a restare aggiornato sulle ultime notizie e tendenze del settore. Se poi decidi di formarti anche in ambito mutui e finanziamenti, oltre che sulle migliori strategie di marketing, saprai davvero fornire una consulenza a 360 gradi ed essere un ottimo agente immobiliare.

 

requisiti buon agente immobiliare_conoscenza del territorio

 

3. Doti comunicative, empatia e capacità di creare un rapporto di fiducia

Un aspetto fondamentale nel lavoro di un agente immobiliare sono le doti comunicative, necessarie per comprendere e comunicare gli interessi dei clienti.

Delle buone doti comunicative partono innanzitutto dalla capacità di relazionarsi con il prossimo, e quindi l’essere un buon comunicatore che riesce a modularsi in base al tipo di persona che ha di fronte. 

Un buon agente immobiliare sa anche che la casa è un bene carico di un forte valore emotivo, per questo occorre riuscire non solo a comunicare bene dal punto di vista professionale ma anche riuscire ad instaurare una connessione personale, dimostrandosi empatici col cliente. 

Oltre all’empatia, una buona capacità comunicativa comprende la capacità di ascolto, per capire al meglio tutti i desideri e i dubbi del cliente prima della trattativa, trasmettendogli sicurezza e affidabilità. Ritagliati sempre il tempo necessario per rispondere a tutte le domande dei tuoi clienti e impara ad anticipare le loro esigenze.

Dopodiché entra in gioco la parte della negoziazione, con cui un buon agente deve essere in grado di portare il massimo beneficio ad entrambe le parti.  

Empatia, capacità di ascolto, capacità di relazionarsi e di negoziare sono qualità imprescindibili per dare un vero valore aggiunto al cliente, consentendo di creare un rapporto di fiducia e quindi soddisfazione. Un cliente soddisfatto significa anche avere un’ottima reputazione e un maggiore afflusso di clienti.

 

4. Onestà, integrità, trasparenza ed etica

Un requisito davvero importante per essere un buon agente immobiliare è sicuramente l’onestà. Comportamenti disonesti, non etici e immorali non ti portano da nessuna parte in questa professione, e il rischio è quello di rovinarsi la carriera in modo irreversibile. 

Sii sempre trasparente col tuo cliente, a partire dalle condizioni del tuo mandato e quindi del contratto che sottoscriveranno e delle provvigioni.

Cerca sempre di soddisfare le richieste del tuo cliente, senza però promettere l’impossibile. Agisci in modo etico, senza cercare scorciatoie o nascondere situazioni potenzialmente problematiche. Impara anche a dire di no quando il cliente ha pretese non realistiche, come ad esempio capita spesso nell’aspetto del prezzo di vendita.

Vedrai che in questo modo riuscirai ad ottenere la fiducia necessaria per creare relazioni umane e avere successo nel settore.

 

5. Reputazione e una buona rete di conoscenze

Purtroppo sono tanti gli stereotipi negativi attribuiti alla figura dell’agente immobiliare, per questo è fondamentale costruire una buona reputazione. Solo con il lavoro duro e onesto si potrà creare una buona reputazione e quindi avere un flusso di lavoro sempre maggiore. 

Per costruirsi una reputazione occorre innanzitutto fare in modo di soddisfare sempre i propri clienti, per poi favorire il passaparola richiedendo recensioni. Una buona reputazione si dimostra condividendo anche esempi pratici del proprio operato, per cui un consiglio è anche quello di creare casi studio su affari di successo portati a termine. 

Tieni sempre a mente che la reputazione dell’agente immobiliare accresce anche in base alla rete di conoscenze. Un buon agente immobiliare partecipa a occasioni, eventi e stringe collaborazioni e partnership proficue con tutte le figure professionali che interagiscono con il settore immobiliare: altri agenti immobiliari ma anche banche, costruttori, interior designer, architetti, notai.

 

requisiti agente immobiliare_reputazione

 

6. Puntualità e disponibilità

Capita troppo spesso di avere agenti immobiliari che arrivano in ritardo agli appuntamenti, che sono difficili da rintracciare al telefono o che rispondono dopo giorni alle mail dei clienti.

Se ti chiedi come essere un buon agente immobiliare, sicuramente essere puntuale e sempre disponibile è un’ottima risposta.

Una mancanza di puntualità e disponibilità risulta come superficialità nel trattare la vendita e una mancanza di rispetto, quindi insoddisfazione del cliente. Per lavorare bene e costruire una buona reputazione, oltre che per non perdere potenziali clienti, è di fondamentale importanza arrivare sempre puntuali, prendersi in tempo di rispondere alle domande ed esaudire le richieste del cliente.

La disponibilità di un buon agente immobiliare non si deve fermare al momento del rogito. Dopo il buon esito della trattativa, essere disponibili per dare ulteriori consigli al cliente è davvero sintomo di grande professionalità e della capacità di aver costruito ottime relazioni umane.

Non riesci ad essere puntuale o a essere cosi disponibile? Assicurati di non accettare troppo clienti, dato che spesso molti agenti immobiliari si caricano di troppi incarichi e non hanno il tempo materiale per seguirli tutti nell’immediato.

 

7. Passione e intraprendenza

La passione e l’intraprendenza sono due caratteristiche fondamentali per un agente immobiliare di successo. 

L’amore per la propria professione è un motore importante per avere quella marcia in più e per fare davvero la differenza agli occhi del cliente. La passione ti consente di coinvolgere il cliente, cercare soluzioni innovative, restare sempre aggiornato sui cambiamenti del settore. 

L’intraprendenza consente di non demordere quando si è alla ricerca di potenziali clienti, dato che spesso molti agenti si lasciano sfuggire dei clienti perché non seguono i lead. Una volta acquisito il cliente, un agente intraprendente potrà mettere in campo anche delle migliori capacità di vendita e di negoziazione, e quindi a chiudere il miglior affare possibile.

 

8. Capacità organizzative e di gestione del tempo

Se vuoi essere un buon agente immobiliare devi anche sviluppare delle ottime capacità organizzative e di gestione del tempo. La parola d’ordine è pianificare. 

Per avere successo e avere tutto sotto controllo, pianifica in anticipo le tue attività e organizza il tuo tempo in base ai tuoi obiettivi e al flusso di lavoro attuale e potenziale. 

Parti dal lungo termine, per poi ricavare le attività settimanali e giornaliere, senza stress e senza rischiare di sovrapporre appuntamenti e attività, stabilendo priorità sulle azioni da compiere nell’attività di tutti i giorni.

In questo modo avrai sempre tempo per gestire eventuali richieste o imprevisti e saprai anche se hai tempo e modo di portare a bordo nuovi clienti.

 

buon agente immobiliare_gestione del tempo

 

9. Capacità di Problem Solving

Gli imprevisti sono sempre dietro l’angolo nell’attività immobiliare, per questo un buon agente immobiliare deve essere anche bravo con il problem solving

Quando ti trovi di fronte ad un immobile, ci sono sempre dei punti di debolezza che possono causare problemi. Sta al buon agente immobiliare giocare d’anticipo e proporre soluzioni valide per trasformare in opportunità anche delle situazioni potenzialmente problematiche.

 

10. Capacità di lavorare in team

Anche il migliore degli agenti immobiliari ha bisogno di un solido team alle sue spalle, per fornire un servizio completo e professionale. 

Un buon agente immobiliare offre solo il meglio del meglio al suo cliente, avvalendosi di un network di collaboratori che possano presidiare i campi che prescindono la competenza specifica dell’agente, come ad esempio la parte fotografica, l’home staging, la pubblicizzazione a livello di marketing.

Inoltre un buon agente immobiliare avrà costruito una rete di contatti anche in altri aspetti fondamentali della compravendita come ad esempio con banche, notai, architetti… in questo modo saprà indirizzare al meglio il cliente facendolo sentire davvero coccolato e protetto.

 

Conclusioni

Se vuoi essere un buon agente immobiliare è fondamentale che tu sia preparato nella tua materia, ma questo non basta. La preparazione è la base che serve per ottenere l’abilitazione alla professione, ma c’è un abisso tra un agente abilitato e un agente davvero bravo. 

Se ti chiedi come essere un buon agente immobiliare, con la nostra guida hai trovato la risposta alla tua domanda: devi affinare e aggiornare le tue competenze ma anche lavorare sulle tue soft skills. 

 

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