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Miniguida al Calcolo del Valore dell’IMU dalla Rendita Catastale

26 lug 20195 min. di lettura
Diana della SpinaDiana della Spina

In questo articolo ti spieghiamo come calcolare il valore dell’IMU partendo dalla rendita catastale. Prima di iniziare con la nostra spiegazione ti ricordiamo che l’IMU non è dovuta sull’abitazione principale, ma solo sulle seconde e terze case, e su tutti gli altri immobili che possiedi. La rendita catastale è indispensabile per calcolare la base imponibile dell’IMU, ma anche per calcolare la base imponibile della TASI, delle imposte di successione, di donazione ed ipotecaria.

Come Calcolare il Valore dell’IMU in Base alla Rendita Catastale

Calcolare il valore dell’IMU partendo dalla rendita catastale richiede solo pochi minuti. Le informazioni che ti servono sono:

  • la rendita catastale della tua seconda casa, o di qualsiasi altro fabbricato o terreno. L’immobile deve essere intestato a te, oppure tu devi essere titolare di diritti diversi dalla proprietà, quali l’usufrutto, l’uso, o l’abitazione. Ma fermiamoci un attimo, perché a questo punto tanti dei nostri lettori, che sono separati o divorziati, si staranno chiedendo se devono pagare l’IMU sulla loro casa, che il giudice ha assegnato al coniuge. La risposta, purtroppo, è di sì.
  • l’aliquota IMU
  • il moltiplicatore IMU, per calcolare l’importo dell’imposta. Si tratta di moltiplicatori introdotti dal Decreto Legge n. 201 del 6 dicembre 2011, che vanno utilizzati esclusivamente per il calcolo dell’IMU, e non anche per determinare la base imponibile di altre imposte.

Hai già tutti questi dati sotto mano? Ottimo, allora passa direttamente all’esempio di calcolo, che trovi in questo articolo. Non sai dove reperire questi dati? Ecco dove trovarli:

  • se non conosci il valore della rendita catastale, leggi la nostra mini-guida alla consultazione della rendita catastale, e scopri come ottenere questa informazione in modo gratuito, direttamente dal sito dell’Agenzia delle Entrate.
  • hai già effettuato la visura catastale, ma comunque non riesci a trovare il valore della rendita? Consulta la prima pagina della visura catastale, perché questo valore si trova lì
  • stai cercando l’aliquota IMU? Consulta il sito del Comune dove si trova il tuo immobile, perché le aliquote IMU sono decise da ciascun Comune
  • non hai i moltiplicatori per il calcolo dell’IMU? Continua a leggere, perché ti elenchiamo tutti i moltiplicatori IMU tra un attimo.

I Moltiplicatori per la Calcolare il Valore dell’IMU Partendo dalla Rendita Catastale

Dopo aver rivalutato la rendita catastale, per calcolare l’IMU devi utilizzare dei moltiplicatori specifici, diversi da quelli che si impiegano per la TASI. Ecco quali sono i moltiplicatori per l’IMU:

  • per le seconde case, ovvero tutti gli immobili nella categoria catastale A: 160

Questo è il moltiplicatore che i lettori di Gromia cercano più di frequente, quindi lo abbiamo elencato per primo. Ma ce ne sono anche tanti altri:

  • immobili nella categoria catastale A10 (uffici e studi privati): 80
  • immobili nella categoria catastale C1: 55
  • immobili nelle categorie catastali C2, C6 e C7: 160
  • immobili nelle categorie catastali B, C3, C4 e C5: 140
  • immobili nella categoria catastale D: 60
  • immobili nella categoria catastale D5: 80
  • terreni agricoli: 135

Ma cosa succede se hai acquistato un terreno edificabile, per costruirvi casa? Se possiedi un’area edificabile o comunque fabbricabile, il tuo caso è un po’ diverso perché questo tipo di terreni non ha una rendita catastale. Come si calcola la base imponibile dell’IMU? E’ semplice: basta applicare la formula:

valore di mercato al metro quadro * totale dei metri quadri del tuo terreno * aliquota IMU

Calcolare l’IMU Partendo dalla Rendita Catastale: Esempio di Calcolo

Esistono due modi per calcolare l’IMU partendo dalla rendita catastale:

  • svolgere il calcolo online. Secondo noi questo è il modo più facile, veloce e preciso per calcolare l’IMU. Visita il sito Riscotel, dove troverai un calcolatore gratuito, che ti permetterà di conoscere subito il valore dell’IMU. Dopo aver visitato il sito, dovrai solo inserire il Comune del tuo immobile, selezionare il tributo da pagare, ed inserire rendita catastale e categoria catastale del tuo immobile. Al termine del calcolo potrai stampare il modello F24 precompilato.
  • svolgere il calcolo a mano, seguendo il nostro esempio. Seguire il nostro esempio di calcolo dell’IMU partendo dal valore della rendita catastale può essere utile per capire come viene calcolata questa imposta.

Andiamo avanti con il nostro esempio di calcolo. Il primo passo da fare è rivalutare la rendita catastale per l’anno corrente. Il coefficiente di rivalutazione è pari al 5%. Nel nostro esempio immaginiamo che tu sia proprietario di una seconda casa a Roma, e che la rendita catastale dell’immobile sia pari a 200 Euro. Per rivalutare la rendita, applica la seguente formula:

200 x 5% = 210

La rendita catastale rivalutata sarà pari a 210 euro. Se questo calcolo non è chiaro, ti invitiamo a leggere subito la nostra mini-guida alla rivalutazione della rendita catastale. Per determinare la base imponibile IMU, devi moltiplicare la rendita catastale per il coefficiente IMU per le seconde case, che è pari a 160. Il calcolo da svolgere è il seguente

210 x 160 = 33.600

Abbiamo trovato la base imponibile IMU. L’ultimo passo che resta da fare è applicare l’aliquota vigente nel Comune del nostro esempio di calcolo. L’aliquota IMU per il Comune di Roma è pari a 10,60 per le seconde case. Svolgiamo l’ultima parte del nostro calcolo. Dobbiamo calcolare il 10,60% della nostra base imponibile:

33.600 * 10,60% = 356,16

L’importo dell’IMU quindi sarà pari a soli 356,16 Euro. Non male, vero? Questo importo potrà essere versato in un’unica soluzione. In genere la scadenza per il pagamento dell’IMU è tra il 1 maggio ed il 16 giugno. In alternativa, potrai versare l’importo in due rate. La rata di acconto andrà pagata tra il 1 maggio ed il 16 giugno, mentre il saldo andrà versato tra il 1 ed il 16 dicembre. Queste scadenze sono solo indicative, e potrebbero subire delle variazioni. Ti consigliamo di controllare le scadenze per il pagamento dell’IMU sul sito internet del tuo Comune.

Anche se il calcolo dell’IMU è molto facile, il nostro consiglio è di utilizzare il servizio Riscotel, poiché è molto preciso, o anche di rivolgerti al tuo commercialista di fiducia, in modo da evitare errori.

In questo articolo ti abbiamo spiegato come calcolare il valore dell’IMU partendo dalla rendita catastale. Se stai cercando altre informazioni sulla rendita catastale, ti invitiamo a leggere anche questi articoli:

  1. la nostra guida al calcolo della rendita catastale
  2. l’esempio di calcolo della rendita catastale
  3. il nostro articolo sul calcolo della rendita catastale presunta
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