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Spese notarili per l’acquisto della prima casa: Il ruolo nel notaio nella compravendita immobiliare

3 giu 201912 min. di lettura
Ylenia ZerbiniYlenia Zerbini

Hai trovato la casa dei tuoi sogni! Ora è il momento di prepararsi al grande passo: l’acquisto. Tra le varie incombenze, è importante non dimenticare le spese notarili e le imposte, che rappresentano una parte importante del processo. Per aiutarti ad affrontare questo passo con serenità, in questo articolo ti spiegheremo in modo chiaro e semplice tutto quello che devi sapere su: Spese notarili per l’acquisto della prima casa, ruolo del notaio, ulteriori imposte e tasse.



Notaio per l’acquisto casa: perché serve?

Iniziamo dicendo che affidarsi ad un notaio per l’acquisto casa è un obbligo di legge. Solamente in alcuni casi particolari, come nella donazione di immobili, la presenza del notaio non è necessaria.

Il contratto di compravendita deve essere stipulato alla presenza di un pubblico ufficiale imparziale e specializzato, il notaio: questo garantirà che l’acquisto si sia svolto nel rispetto delle leggi. Sarà quindi la sua firma a ufficializzare il passaggio di proprietà dell’immobile. Ma il ruolo del notaio non si esaurisce qui.

Per l’acquisto della prima casa, le spese notarili coprono l’assistenza professionale che il notaio darà in tutte le fasi della compravendita. Se ad esempio è previsto un contratto preliminare, rivolgersi ad un notaio permette di tutelare i propri diritti. In questo modo, con la trascrizione dell’atto nei registri immobiliari, si eviteranno episodi pregiudizievoli come l’accensione di ipoteche e la vendita della casa a terzi.

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Lista dei compiti di un notaio al momento della compravendita

  • Verifica della regolarità dell’immobile dal punto di vista urbanistico e catastale;
  • verifica dell’inesistenza di ipoteche, vincoli o pignoramenti sull’immobile. Controlla quindi che non vi siano eredi o comproprietari;
  • accertamento dell’identità delle parti e della loro capacità nel compiere atti: saranno quindi analizzate con cura situazioni di regime patrimoniale tra coniugi, stranieri, interdetti, inabilitati e così via;
  • individuazione del regime fiscale e la sussistenza di requisiti per eventuali sgravi e benefici fiscali;
  • accertamento della regolarità della prestazione energetica e della conformità degli impianti;
  • sigla del patto finanziario nel caso l’acquisto sia avvenuto tramite l’accensione di un mutuo.

Il ruolo del notaio al momento del rogito

Come abbiamo detto prima, la compravendita si conclude con l’atto notarile, ossia il rogito notarile. Questo passaggio è fondamentale ed inizia con la spiegazione alle parti e ai testimoni del contenuto dell’atto. Il notaio si dovrà quindi accertare dell’effettiva comprensione o potrà essere perseguito con l’accusa di falso in atto pubblico.

Solo alla fine l’atto sarà firmato dalle parti, da eventuali testimoni e dal notaio stesso. A questo punto il notaio dovrà effettuare una serie di adempimenti:

  • Pagamento delle imposte allo Stato,
  • registrazione dell’atto presso l’Agenzia delle Entrate e depositarlo nei Registri Pubblici,
  • effettuazione della voltura catastale, così da aggiornare anche il Catasto.

Quanto costano le spese notarili per l’acquisto della prima casa

Adesso che abbiamo chiarito l’importanza del notaio e del suo ruolo nella compravendita, possiamo affrontare le spese notarili per l’acquisto di casa.

Con il decreto Bersani (Decreto legge 223/2006, convertito con la legge 248/2006) sono state abolite le tariffe minime e massime per i notai. I

n questo modo il notaio è stato equiparato agli altri liberi professionisti. Ciò però complica la comprensione di quanto costano le spese notarili per l’acquisto della prima casa. Su questo incideranno:

  • Le caratteristiche del notaio, come la città in cui lavora, il numero dei clienti e la sua fama.
  • Le caratteristiche dell’immobile, come il valore della casa e il numero di proprietari.

Per il calcolo delle spese notarili per l’acquisto della prima casa possiamo però rifarci anche al decreto del Ministero della Giustizia 140 del 2012: questo ha previsto una serie di compensi legati al valore di riferimento, ossia il valore dell’immobile:

Scaglioni di valore dell’immobileCompenso Notarile (minimo-massimo)AumentoRiduzione
€5.000 – €25.0007,66%fino a 16%fino a 5,99%
€25.001 – €500.0001,078% fino a – 5,99%fino a 0,653%
€500.001 – €1.000.0000,44% fino a 0,653%fino a 0,41%
€1.000.001 – €3.500.0000,21%fino a 0,41%fino a 0,16%
€3.500.001 – €5.000.0000,14% fino a 0,16%fino a 0,12%
**NOTE:**
I valori indicati sono percentuali applicate al valore di riferimento dell’immobile.
Il compenso notarile include l’onorario, le spese vive e l’IVA.
Sono possibili riduzioni in base a vari fattori, come la complessità dell’atto di compravendita.
Per un preventivo preciso, è consigliabile contattare un notaio.

Ovviamente tali parametri saranno applicati a discrezione del notaio stesso. Per le spese notarili per l’acquisto della prima casa, come abbiamo visto, il calcolo potrà aumentare o diminuire a seconda anche del tipo di lavoro che dovrà svolgere. Inciderà quindi la complessità delle questioni da verificare, il tempo impiegato e i vantaggi che ne ricaverà.

Acquisto prima casa: ulteriori imposte

Per concludere l’argomento relativo alle spese per l’acquisto della prima casa che dovrai sostenere, ricorda che, a quelle notarili, ce ne saranno altre da aggiungere. Le imposte dovute allo Stato variano a seconda se si acquista da un privato o da un’impresa, se è la prima o la seconda casa o se si acquista un immobile per uso abitativo o commerciale.

Per quanto riguarda l’acquisto da un privato esente da Iva e le imposte saranno:

  • di registro pari al 2% per l’acquisto della prima casa. Nel caso si tratti dell’acquisto della seconda casa l’imposta sarà pari al 9%.
  • ipotecaria pari a 50 euro;
  • catastale pari a 50 euro.

Se invece decidessi di acquistare da un’impresa costruttrice soggetta ad Iva, dovrai pagare:

  • Iva al 4% o 10% rispettivamente se è la prima o la seconda casa. L’Iva aumenterà al 22% per gli immobili di lusso;
  • imposta di registro, catastale e ipotecaria, tutte pari a 200 euro ciascuna.

Ecco una tabella riassuntiva delle ulteriori imposte sull’acquisto della prima casa a seconda di acquisto da soggetto privato o IVA:

Tipologia di spesaAcquisto da privato (esente IVA)Acquisto da impresa (soggetta ad IVA)
Imposta di registro2% per la prima casa,

4% per la seconda.
200 euro
Imposta ipotecaria50 euro200 euro
Imposta catastale50 euro200 euro
IVA4% per la prima casa

10% per la seconda casa

(22% per immobili di lusso)

Come cambiano le imposte in caso di compromesso

Ma non è finita qui. Un caso particolare è il compromesso, ossia in caso di contratto preliminare di compravendita. In questo caso le spese dovute da saldare saranno:

  • imposta di registro pari a 200 euro. Nel caso in cui sia presente una caparra confirmatoria, questa imposta sarà pari allo 0,5%. Diverso il caso in cui sia previsto un acconto: stavolta l’imposta di registro sarà il 3% della somma versata se si è esenti da Iva o rimarrà a 200 euro per contratti soggetti a Iva;
  • imposta di bollo pari a 16 euro ogni 4 facciate (oppure 100 righe).

Spese notarili acquisto prima casa: come risparmiare

Appurato il fatto che le spese notarili non siano fisse e varino a seconda di diversi fattori, è possibile risparmiare dal notaio.

Un modo efficace è quello di ridurre il carico del lavoro da dare al notaio, accordandosi ad esempio con il proprietario dell’immobile. In questo caso una soluzione è scegliere un notaio in comune, dato che ci sono anche spese notarili per chi vende casa. Oppure, nel caso si stesse effettuando una compravendita mediante un’agenzia immobiliare, si potrebbe chiedere l’assistenza di un notaio di fiducia, magari con tariffe più convenienti.

Inoltre avrai la possibilità di chiedere al notaio che la base imponibile sia costituita dal valore catastale, a prescindere dal prezzo dell’immobile. In questo modo, secondo la legge, le spese notarili saranno ridotte del 30%. Per calcolare poi il valore catastale ti basterà moltiplicare la rendita catastale per 115,5 per l’acquisto della prima casa o per 126 per un secondo immobile.

Infine un altro modo per risparmiare sulle spese notarili è di richiedere gli atti in serie, ossia atti in comune o di gruppo. Questo è il caso in cui si stesse acquistando degli immobili in un condominio insieme ad altre persone. Accordarsi quindi per lo stesso notaio, potrebbe permettere di ottenere una spesa notarile drasticamente ridotta, fino a circa il 30%.

In questo caso, ovviamente, l’unica accortezza è di richiedere l’intervento dello stesso notaio, in forma scritta, prima dell’inizio di tutte le pratiche per la compravendita.

TAKE AWAYS

  1. Importanza del Notaio nell’acquisto prima casa:
    • Il notaio è un protagonista cruciale nella compravendita immobiliare, garantendo che l’atto notarile sia conforme alle leggi vigenti.
    • Le sue responsabilità includono la verifica della regolarità dell’immobile, l’identificazione delle parti coinvolte e la gestione delle procedure fiscali e catastali.
  2. Spese Notarili per l’Acquisto della Prima Casa:
    • Le spese notarili per l’acquisto della prima casa coprono l’assistenza del notaio in tutte le fasi della compravendita.
    • Il loro calcolo varia in base al valore dell’immobile, secondo il decreto ministeriale del 2012, ma può essere influenzato da diversi fattori, tra cui la complessità del lavoro.
  3. Rogito e Adempimenti del Notaio:
    • Il processo di compravendita si conclude con il rogito notarile, che implica la firma dell’atto da parte delle parti coinvolte.
    • Dopo il rogito, il notaio deve eseguire una serie di adempimenti, compreso il pagamento delle imposte, la registrazione presso l’Agenzia delle Entrate e l’aggiornamento catastale.
  4. Strategie per Risparmiare sulle Spese Notarili:
    • La flessibilità delle spese notarili offre opportunità di risparmio, come la riduzione del carico di lavoro per il notaio attraverso accordi con il venditore o l’utilizzo di un notaio di fiducia.
    • Richiedere la base imponibile basata sul valore catastale, ottenendo atti in serie o in comune con altre persone sono strategie che possono ridurre significativamente le spese notarili.

FAQ

1. Quanto costa un notaio per l’acquisto della prima casa?

Il costo del notaio varia a seconda dei fattori sopra elencati. In media, si aggira intorno all’1-2% del valore dell’immobile.

2. Quali sono le imposte per l’acquisto della prima casa da un’impresa?

Le imposte da pagare sono: IVA (4% o 10%), imposta di registro, catastale e ipotecaria (200 euro ciascuna).

3. Cosa si deve fare dopo aver firmato il contratto di compravendita?

Il notaio si occuperà di registrare l’atto presso l’Agenzia delle Entrate e di effettuare la voltura catastale.

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