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Ricevuta agevolazione, è possibile usufruire del bonus nuovamente?

15 apr 20215 min. di lettura
Miriam PeraniMiriam Perani

Da diverso tempo lo Stato sta mettendo a disposizione dei cittadini alcune agevolazioni per lavori di ristrutturazione, al fine di consentire un adeguamento dal punto di  vista energetico e sismico e parallelamente, per favorire la ripartenza dei cantieri.

In questo testo ti parleremo di come sia possibile usufruire del bonus, delle varie tipologie di bonus e cercheremo di capire quando e come sia possibile utilizzarli nei casi particolari, come quello di un secondo utilizzo del bonus stesso, con cantieri già iniziati o per utilizzi multipli.

Usufruire del bonus: quali sono le agevolazioni?

Le agevolazioni che prenderemo in considerazione in seguito riguardano vari tipi di bonus sugli immobili, definiti spesso anche ecobonus, che possono essere utilizzati per le ristrutturazioni in genere, ma soprattutto per miglioramenti in ambito di risparmio energetico, con il fine ultimo dell’ecosostenibilità e del minore impatto ambientale degli edifici.

Tra questi i principali di cui potresti usufruire in questo momento sono il bonus casa per le ristrutturazioni edilizie, il sismabonus per gli interventi antisismici in zone considerate a rischio, il bonus mobili per l’acquisto di questo tipo di beni, e l’ecobonus per la riqualificazione energetica.

Anche se sentirai spesso parlare di ecobonus in termini generici, considera che all’interno di questa agevolazione rientrano diversi provvedimenti, incluso il cosiddetto super ecobonus 110%, una detrazione fiscale del 110% che ti permette di ricevere un rimborso fiscale per alcune tipologie di interventi, come l’isolamento termico o la  sostituzione di impianti di riscaldamento, per citarti i due esempi più tipici. Elemento fondamentale per usufruire del bonus 100% è il miglioramento di almeno una classe energetica.

Considera infine che gli interventi possono riguardare sia le gli immobili in contesti condominiali sia quelli indipendenti.

Analizziamo ora alcuni casi che potrebbero farti sorgere dubbi in merito alla possibilità di usufruire del bonus.

Il caso dei lavori già iniziati

Un caso particolare che ti potrebbe far sorgere qualche dubbio nell’utilizzo di qualsiasi tipo di bonus, potrebbe essere quello relativo ad una situazione piuttosto comune: aver già iniziato i lavori di ristrutturazione negli anni passati, senza tuttavia aver ancora terminato. 

È possibile sfruttare la detrazione fiscale? In teoria non lo sarebbe, ma in pratica potrai usufruire del bonus anche per i lavori iniziato anni prima, ma solo nel caso in cui si tratti della prosecuzione di un intervento già in esecuzione prima del bonus stesso.

In questo caso considera però che la detrazione ti verrà calcolata sull’importo totale dimostrabile  dei lavori eseguiti e che gli interventi saranno calcolati come un unico lavoro di riqualificazione.

Lavori distinti in anni diversi

Un secondo dubbio che riguarda la possibilità di usufruire del bonus è quello relativo a lavori distinti che potresti aver realizzato in anni diversi o comunque in fasi diverse degli interventi.

Potrai richiedere il bonus solo se i lavori riguardano lo stesso immobile e solo nel caso in cui siano stati certificati dalla documentazione richiesta dalla normativa edilizia vigente.

A questo proposito considera però che gli interventi potranno utilizzare i bonus previsti solo per il tetto massimo indicato nella normativa; in altre parole non potrai usufruire due volte del bonus qualora questo superi l’importo più elevato che puoi ottenere.

Inoltre non ti sarà consentito richiedere l’eco bonus o altre tipologie di agevolazioni per interventi per i quali hai già ottenuto bonus analoghi in passato. 

Diversamente, potresti anche tentare di sfruttare un doppio bonus dove possibile, ma in questo caso dovrai essere in grado di certificare l’esecuzione di lavori distinti in parti differenziate dell’immobile, situazione paragonabile a quella che ti spiegheremo nel paragrafo successivo.  

Bonus per interventi su immobili diversi

In modo simile a quanto ti abbiamo descritto in precedenza, potrai utilizzare i bonus per interventi su diversi immobili o unità abitative. Negli interventi potrai utilizzare tutti i bonus vigenti, ma dovrai prestare attenzione al rispetto dei relativi massimali dei bonus, considerando sia che lo stesso lavoro non potrà essere essere utilizzato per la richiesta di due bonus differenti, sia che per ogni tipologia di intervento è previsto un tetto massimo specifico.

I massimali

In merito a quanto ti stavamo spiegando in precedenza, tieni inoltre presente che puoi usufruire del bonus anche più volte, ma solo nel rispetto dei massimali previsti per gli interventi. Ti rimandiamo alla normativa specifica per l’ecobonus per tutti i dettagli sulle singole tipologie di immobile.

Tuttavia considera ad esempio che per i lavori di isolamento termico è previsto un massimo di 60.000 euro per ogni unità immobiliare, mentre per i lavori di climatizzazione il tetto massimo è pari alla metà dell’importo precedente. 

Ecobonus 110% e sisma bonus su case diverse dalla prima casa

Un altro dubbio in merito alla possibilità di usufruire nuovamente del bonus, riguarda l’utilizzo sull’abitazione diversa da quella principale

L’Agenzia delle Entrate ha chiarito che il bonus può essere esteso anche ad edifici diversi dall’abitazione principale; tuttavia in questo caso dovrai fare attenzione al rispettare il vincolo sul numero degli immobili interessati dalle agevolazioni.

Il bonus 110% su più unità immobiliari

Infatti il bonus 110% ti spetterà per i lavori effettuati su un massimo di due unità immobiliari, anche se diverse dall’abitazione principale. Non ci sono vincoli, invece, sulle parti comuni in condominio.

Facciamo un esempio pratico per comprendere meglio questo aspetto: se vorrai beneficiare del bonus per una seconda casa e per i lavori eseguiti nelle parti condominiali di un altro appartamento di tua proprietà, lo potrai fare anche se di fatto i lavori riguarderanno più di due unità immobiliari. Questo perché in merito al condominio, è di tua competenza il singolo immobile e le sue parti comuni e non tutti gli immobili presenti nel contesto condominiale. 

Diverso è invece il caso in cui tu voglia utilizzarlo in tre immobili unifamiliari, come ad esempio per la seconda casa in montagna, la seconda casa al mare ed un terzo immobile. In questo caso non potrai usufruire nuovamente del bonus perché supereresti il numero consentito di immobili.

Il caso del sisma bonus

Per quanto riguarda infine il sisma bonus, esso potrà essere utilizzato su tutte le unità abitative di proprietà. Non avrai quindi un limite dal numero di immobili sui quali intervenire, senza però dimenticare il requisito fondamentale: la posizione dei vari immobili che dovranno trovarsi nelle zone sismiche classificate come 1, 2 o 3.

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