Comprare Casa
50 Consigli Per Chi Vuole Comprare Casa: La Guida Definitiva
22 gen 201915 min. di lettura
Diana della Spina
In questo articolo ti presentiamo la lista definitiva delle 50 cose da controllare prima di comprare casa. La nostra lista è stata pensata per chi vuole capire:
- come comprare casa
- quali passi fare, ed a cosa bisogna stare attenti
- cosa pianificare prima dell’acquisto della casa
- cosa controllare quando visiti l’immobile
- cosa fare dopo aver acquistato casa
Quindi è divisa in due parti: cosa fare prima di comprare casa, e cosa controllare quando visiti un appartamento.
Se hai il tempo di leggere questo articolo, scopri subito quali sono le 50 cose da sapere prima di comprare casa. Se vai di fretta, scarica gratis la nostra lista in 50 punti, e portala sempre con te quando vai dall’agente immobiliare, in banca, o anche a visitare l’immobile.
L’Acquisto di una casa: Cosa Controllare Prima di Visitare un Appartamento
- Prendi informazioni sul mercato degli immobili e sulle sue tendenze a medio termine. Conoscere i prezzi di mercato è utile per valutare l’effettiva convenienza delle proposte che ricevi dalle agenzie. Capire le tendenze a medio termine è importante per comprendere se è il momento giusto per comprare casa, o se i prezzi degli immobili continueranno a scendere.
- Valuta bene lo stato e le possibilità della città e del quartiere dove vuoi comprare casa. Ricorda che potresti abitare nel tuo nuovo appartamento per un lungo periodo, e nel frattempo la città o il quartiere potrebbero cambiare. Capire quali sono le reali potenzialità del quartiere può essere utile per evitare di comprare casa in una zona a rischio di degrado.
- Capire se ti conviene comprare casa direttamente dal costruttore, da un’agenzia o da un privato. Ciascuna di queste scelte ha i suoi vantaggi e svantaggi. Un appartamento nuovo in genere costa più degli altri, e comprare dal costruttore significa dover versare l’IVA sull’appartamento. Comprare da un’agenzia o acquistare casa da un privato sono opzioni egualmente valide, ma solo a patto di saperci fare molto bene con le scartoffie.
- Capire se comprare casa all’asta può essere una soluzione per te. Se hai un budget limitato, comprare casa all’asta può essere un vero affare, ma anche qui è necessario farsi furbi, ed imparare ad evitare tutta una serie di rischi.
- Individua le possibili soluzioni per comprare casa “senza soldi”. Se non ti fidi delle aste immobiliari, esistono varie agevolazioni e possibilità, che permettono di comprare casa a chi è in grado di pagare un anticipo piuttosto consistente, ma non dispone di tutta la somma necessaria.
- Se stai comprando una seconda casa, stai alla larga dai trucchetti per ottenere agevolazioni e benefit riservati all’acquisto di una prima casa. Comprare una seconda casa e trasformarla in prima casa è impossibile, e chi ti dice il contrario sbaglia. Il rischio, per te, è di ritrovarti ingarbugliato in tutta una serie di irregolarità o illeciti. Cosa da evitare, se stai cercando di ottenere un mutuo.
- Se stai comprando una seconda casa, valuta i pro ed i contro di acquistare un immobile per darlo in affitto. Il canone di locazione di un secondo appartamento è molto utile a tante persone, poiché consente di integrare il proprio reddito mensile. Ma a meno che tu non possieda almeno una decina di appartamenti, pensare di vivere grazie al canone di locazione non è possibile.
- Evita le speculazioni affrettate. Se un affare sembra troppo bello per essere vero, sette volte su dieci nasconde una fregatura. Guadagnare grazie alla rivalutazione di un immobile è possibile, e lo fanno in tanti. Ma scappa a gambe levate da chi ti propone investimenti e manovre speculative di qualsiasi tipo. E soprattutto ricorda che l’apprezzamento del valore degli immobili è molto lento da almeno una decina di anni, e sta avendo luogo solo nelle zone centrali delle città più grandi.
- Informati su tutte le agevolazioni ed i bonus disponibili, e su eventuali proroghe. Tutti – o quasi – conoscono le agevolazioni fiscali per chi vuole acquistare casa, ma non tutti sono sempre al corrente delle proroghe. Dai un’occhiata al nostro articolo sulla proroga delle detrazioni fiscali nel 2019, potrebbe tornarti utile.
- Calcola bene tutte le spese da aggiungere al prezzo dell’immobile. Comprare casa non significa mai pagare il solo prezzo dell’immobile, ma anche le spese accessorie. Quali? La tariffa di intermediazione all’agenzia immobiliare, e le spese notarili. Ma anche l’imposta di registro, o l’IVA se acquisti da un costruttore, e l’imposta catastale.
- Calcola bene le imposte e le spese aggiuntive da pagare sul mutuo immobiliare. Ottenere un mutuo ha un costo superiore a quello del capitale e degli interessi passivi: molto spesso è necessario stipulare una polizza assicurativa sul mutuo stesso, nonché pagare tutta una serie di spese accessorie.
- Calcola le spese condominiali. Comprare casa significa diventare finalmente proprietario di un appartamento. Ma i proprietari hanno anche l’onere di partecipare alle spese condominiali, incluse le spese per gli interventi di manutenzione straordinaria dell’immobile.
- Calcola le spese per un’eventuale ristrutturazione dell’immobile. Se quando vivevi in affitto il rifacimento della facciata dello stabile non ti costava nulla, da proprietario dovrai partecipare anche a questa spesa. Quindi quando visiti un appartamento, guarda sempre con attenzione allo stato dello stabile. Ma di questo parleremo tra poco.
- Calcola le spese per acquistare mobili nuovi. Casa nuova arredamento nuovo! I tuoi vecchi mobili non sempre sono adatti al nuovo appartamento, quindi dovrai comprarne di nuovi. Ma anche qui, hai la possibilità di accedere a bonus ed agevolazioni che sono stati prorogati per tutto il 2019.
- Calcola le spese per l’acquisto di elettrodomestici nuovi. Come sopra. Magari nel tuo nuovo appartamento avrai lo spazio per una lavastoviglie, una lavatrice di ultima generazione o un frigorifero più grande. Comprare questi elettrodomestici costa, ma chi li acquista per arredare la sua prima casa può detrarre la spesa dall’imponibile IRPEF, il che non guasta mai.
- Chiedi garanzie a terze persone, se necessario, ma non esporli eccessivamente. Molti giovani riescono a comprare casa grazie all’aiuto dei genitori, che forniscono loro garanzie. Se hai intenzione di chiedere garanzie a genitori o anche a parenti, fallo pure, ma cerca di non esporli troppo. Se qualcosa dovesse andare storto, sarebbero loro a dover pagare al posto tuo!
- Consulta sempre il notaio. Il notaio è un professionista che riesce a comprendere tutti i trabocchetti che potrebbero nascondersi dietro un appartamento. Non parliamo solo di abusi edilizi, ma anche di vizi nel diritto di proprietà, e tanti altri aspetti tecnici incomprensibili dai non addetti ai lavori. Parla con il tuo notaio, fagli domande, ed esponigli i tuoi dubbi. Se noti risposte evasive, rivolgiti ad un professionista che saprà spiegarti tutto ciò che devi sapere.
- Leggi di persona tutti i documenti più importanti. Anche se non siamo esperti in questioni immobiliari, consultare tutti i documenti dell’appartamento, quali la planimetria, l’attestazione delle prestazioni energetiche ma non solo, è importante per capire quale è la situazione della casa che vorresti comprare.
- Cerca di capire perché il proprietario vuole vendere l’immobile. I motivi per cui si vende un immobile sono i più vari. C’è chi si trasferisce e chi ha bisogno di “fare cassa”. Chi non usa più un appartamento che ha ricevuto in eredità, e chi vuole fare un investimento. Ma c’è anche chi cerca di giocare tiri mancini. Chi vende un appartamento per motivi legittimi non esiterà a spiegarti il perché della sua scelta.
- Tratta sul prezzo dell’immobile, ma con garbo. Tutti trattiamo sul prezzo, se possiamo. E chi mette un appartamento in vendita molto spesso chiede più di quanto si aspetta dal compratore. Quindi entrare in trattativa è la regola, ma sei fai un’offerta troppo bassa il proprietario potrebbe offendersi, e decidere di vendere ad altre persone.
- Ricorda che l’agente immobiliare è un intermediario, non un arbitro. L’agente immobiliare è un intermediario, quindi può aiutarti a capire fin dove puoi negoziare il prezzo dell’immobile. Ma ricorda sempre che l’agente immobiliare lavora nel suo interesse: maggiore è il prezzo, maggiore sarà la provvigione che intascherà.
- Parla con l’amministratore del condominio. Capire che aria tira nel condominio dove vorresti andare a vivere è importante. Cerca di parlare con l’amministratore del condominio, chiedigli informazioni sullo stabile, sull’anno di costruzione, sull’entità delle spese, ed altro ancora.
- Parla con i condomini e con i vicini. Non parlare solo con l’amministratore del condominio, ma anche con i condomini ed i vicini. Se durante una delle visite all’appartamento li incontri, fermati a chiacchierare. Si tratta di persone che vedrai ogni giorno per molti anni. Parlare con i vicini è utile per stabilire buoni rapporti di vicinato, ma anche per capire qual è l’atmosfera dello stabile dove potresti andare a vivere.
- Prendi visione delle delibere condominiali. Quando visiti l’appartamento, magari ti vien detto che molto presto il valore dell’immobile aumenterà, poiché è stato deliberato di installare un ascensore, di rifare la facciata, le scale, o altro. Tutte queste decisioni sono prese mediante una delibera condominiale. Quindi cerca di dare un’occhiata a questi documenti, per capire se le decisioni sono state prese di recente o meno. Che idea ti faresti di uno stabile dove hanno deciso di installare un ascensore cinque anni fa, ma nel frattempo non è successo nulla?
- Leggi le minute delle assemblee condominiali. Leggere le minute delle assemblee condominiali, se possibile, è utile per capire come viene amministrato il condominio. Le riunioni condominiali sono un po’ l’incubo di ogni proprietario, poiché non si riesce mai a giungere ad un accordo su come gestire lo stabile. Domandati: vorresti comprare casa in uno stabile dove le riunioni di condominio sono un’occasione per litigare?
Tutto chiaro? Se è così, andiamo avanti e vediamo cosa prestare attenzione quando visiti un appartamento
25 Domande da Farsi e da Fare, ed Altre Cose da Osservare Quando Visiti un Appartamento
- Visita il quartiere ad ore diverse del giorno. Alcuni quartieri che sembrano molto vivaci di giorno possono cambiare la sera, e diventare meno gradevoli e sicuri. Quindi visita il quartiere non solo la mattina o il pomeriggio. Fai un giro anche sul tardi, per capire se si tratta di una zona veramente tranquilla o meno. Quali sono i negozi vicini? L’appartamento è ben collegato alla rete di trasporto urbano? Dove si trovano i supermercati, le banche, gli uffici postali, le farmacie più vicini?
- Nota l’esposizione dell’appartamento. Questo consiglio è un classico, ma ogni persona ha le sue preferenze. C’è chi non compra una casa se la cucina non è esposta a Sud, e chi invece vuole la camera da letto esposta ad Est perché ama svegliarsi presto la mattina.
- Visita l’appartamento più volte. La prima impressione è importante, ma anche se visiti l’appartamento con la nostra lista sottomano, durante la prima visita alcune cose potrebbero sfuggirti. Quindi chiedi all’agente immobiliare di vedere la casa una seconda o anche una terza volta.
- Prenditi qualche giorno per pensare. L’entusiasmo di chi visita un appartamento è tale, da non riuscire a notare subito tutto ciò che ci interessa o ci è utile. Molto spesso qualche giorno dopo la prima visita inizi a porti tante domande. Magari vorresti dare un’altra occhiata agli infissi, ai balconi, o c’è qualcosa che non ti convince. Fare una proposta di acquisto sue due piedi non è mai una scelta saggia. Prenditi il tempo che ti serve, perché scegliere di comprare casa è una scelta che avrà effetto per almeno 20 anni.
- All’ingresso c’è una rampa per i disabili? La rampa è un dettaglio che aumenta il valore dell’appartamento, ed inoltre può tornare utile anche a te, quando magari devi trasportare un oggetto molto pesante.
- Gli appartamenti nello stesso stabile hanno sistemi antifurto o di sicurezza? Perché dovresti preoccuparti dei sistemi antifurto dei vicini? Perché se noti sistemi di antifurto solo agli appartamenti del pian terreno tutto è nella norma. Se invece noti sistemi di sicurezza, grate o altro installate ad un secondo, un terzo o un quarto piano, è segno che i tuoi vicini hanno subito furti. Trai le debite conclusioni.
- In che condizioni sono le zone comuni dello stabile? Lo stabile perfetto, dove tutti vanno sempre d’amore e d’accordo non esiste. Ma anche se i condomini non vanno sempre d’accordo, l’atrio dello stabile, l’ascensore, le scale ed il giardino o il cortile devono avere un aspetto decente, essere puliti e ben tenuti.
- In che condizioni è la facciata dello stabile? Una facciata ben tenuta, magari rifatta da poco, accresce il valore del tuo appartamento. Ma la dice anche lunga su quanto i condomini vogliono realmente vivere in un ambiente ordinato e ben amministrato.
- Quando è stato costruito l’appartamento? Un appartamento costruito da pochi anni in genere è più costoso di un immobile costruito durante il boom edilizio degli anni ‘60 e ‘70. Gli appartamenti “vecchi” in genere hanno tubature ed impianti datati, però sono di metratura molto più grande delle case costruite a partire dagli anni ‘90.
- Qual è la classe energetica dell’appartamento? Risparmio energetico è la parola d’ordine. Non si tratta solo di prestare attenzione all’ambiente, ma anche di risparmiare non poco sulle spese di riscaldamento.
- L’appartamento ha un ascensore? Per molti questa domanda forse è superflua, ma che dire di chi sta cercando di comprare casa a Venezia, a Cagliari, a Palermo, a Napoli, a Bari, Taranto, a Pisa, Firenze, Bologna, ed in tutte le città dove esiste un centro storico molto antico? Un tempo gli ascensori non esistevano, soprattutto nei palazzi nobiliari. Ma i tempi sono cambiati, ed oggi l’ascensore è una necessità. Un appartamento senza ascensore inoltre offre margini di contrattazione superiori.
- L’appartamento ha un garage, un box o un posto auto? Chi compra casa vuole anche un garage o un posto auto. Infatti, per quale motivo dovresti affittare un box, se stai comprando casa proprio per liberarti dalla preoccupazione di dover pagare l’affitto?
- L’appartamento ha una cantina, o un ripostiglio? Una cantina o un ripostiglio aiutano molto nella gestione degli spazi, soprattutto se l’appartamento che vuoi comprare ha una metratura modesta.
- L’impianto elettrico è a norma? Questo è uno degli elementi più importanti. Di solito ad escludere qualsiasi dubbio circa la condizione dell’impianto elettrico è sufficiente l’Attestazione di Prestazione Energetica, ma verificare di persona non fa mai male.
- L’immobile è termo-autonomo oppure no? Essere padroni di casa per molti significa anche poter decidere quando accendere il riscaldamento. Ricorda però di verificare sempre lo stato dell’impianto di riscaldamento, di chiedere in che anno è stato installato, e quanto spesso ha luogo la manutenzione.
- L’appartamento è coibentato? Altra domanda essenziale da fare, soprattutto per chi vuole comprare casa nelle regioni centrali e settentrionali. Ma anche per chi cerca casa nelle zone montane del Sud e delle isole. Un appartamento ben coibentato riesce a farti risparmiare non poco sulle spese per il riscaldamento.
- Come sono i pavimenti? A volte, soprattutto in appartamenti costruiti una ventina di anni fa, è possibile che il pavimento originale sia stato a sua volta rivestito con piastrelle. Ma anche con materiali plastici, con parquet, o in qualche caso addirittura con la moquette. Quindi uno dei lavori di ristrutturazione più comuni che affrontano i nuovi proprietari è il rifacimento di tutti i pavimenti.
- Come sono gli infissi? Veniamo ad un’altra nota dolente per i neo-proprietari di casa: gli infissi. Tra spifferi, vecchi infissi di legno pieni di schegge, o infissi che chiudono male, qui molto spesso ce n’è per tutti. Rifare tutti gli infissi del tuo nuovo appartamento costa, e questa spesa in vari casi incide non poco sul costo complessivo della ristrutturazione.
- In che condizione sono i sanitari? Se stai acquistando una casa di nuova costruzione, forse cambierai i sanitari, scegliendo quelli che più ti piacciono. Ma la condizione dei sanitari, nonché dell’impianto idraulico, è molto importante per chi compra un appartamento non nuovissimo, e vuole abitarvi da subito. La ristrutturazione del bagno ha i suoi lati positivi, ma anche i suoi costi.
- Il bagno e la cucina hanno una finestra, un balcone o almeno una presa d’aria? Il bagno e la cucina sono tra i locali della casa che hanno bisogno di un’areazione costante. Secondo noi, a meno di non avere altra scelta, appartamenti dove la cucina ed il bagno sono privi di qualsiasi fonte di areazione vanno evitati.
- Come sono gli angoli dei pavimenti? Anche in appartamenti piuttosto vecchi, costruiti venti o trenta anni fa, gli angoli del pavimento di ogni stanza dovrebbero essere puliti. Trovare un po’ di polvere o anche sporco ostinato può essere normale. Ma ricorda che quando formiche o altri insetti infestano un appartamento, i segni si notano soprattutto negli angoli e lungo i bordi di pavimenti, infissi e battiscopa. Se senti un odore dolciastro che si spiega altrimenti e noti piccolissime macchie lungo battiscopa ed infissi scappa: la casa è infestata da scarafaggi.
- Le porte si chiudono bene, o strusciano contro il pavimento? Negli appartamenti più vecchi molto spesso il pavimento si assesta, e quindi noti una leggerissima inclinazione. Una porta che non si chiude bene potrebbe indicare che il legno della porta si è gonfiato nel tempo, che il pavimento si è assestato, o che il pavimento non è perfettamente dritto. Molto spesso le case costruite fino agli anni ’80 hanno i pavimenti non perfettamente dritti, e ciò è normale. Ma una cattiva chiusura delle porte, soprattutto se in corrispondenza delle mura portanti, potrebbe indicare anche problemi strutturali di tipo molto grave.
- Le pareti hanno segni di umidità, muffa, infiltrazioni o di altro tipo? Si tratta di una domanda molto ovvia, ma che alcuni dimenticano di chiedersi. Gli appartamenti con segni di umidità, muffa o infiltrazioni andrebbero evitati. Tranne il caso in cui sono posti in vendita a prezzi veramente convenienti, tali da giustificare le spese per la coibentazione delle mura.
- L’appartamento è silenzioso o si odono rumori? Questa è una domanda che molti si fanno non appena visitano l’appartamento. Noi abbiamo preferito lasciarla tra le ultime, poiché molto spesso, nello sforzo di osservare tanti particolari, elementi più importanti possono sfuggirci.
- Dove si trovano le mura portanti dell’edificio? Questa domanda è utile se stai pensando di effettuare lavori di ristrutturazione. L’ubicazione delle mura portanti condiziona le possibilità di dividere ambienti, e di crearne di nuovi. Se buttare giù un muro divisorio spesso richiede solo un buon martello ed un po’ di forza fisica, individuare fin da subito le mura portanti è importantissimo per capire le reali possibilità del tuo appartamento.
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